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Mini-Padel: l’offerta shock di Italian padel
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Mini-Padel: l’offerta shock di Italian padel

Italian Padel, azienda leader nei campi da padel, ha creato una struttura adatta ai bambini e quindi ideali anche per le scuole padel, di cui il movimento ha tanto bisogno. Per incentivare l’installazione, prevede delle condizioni molto agevolate: 13 mila euro e due anni di dilazionamento per i primi dieci centri


Un fiume in piena, costantemente, incessantemente. È Claudio Galuppini, titolare di Italian Padel, azienda bresciana leader nell’installazione di campi, con una capacità produttiva di 1.500 (millecinquecento) all’anno. E nessuna intenzione di rallentare. Nonostante sia stato internizzato l’intero processo produttivo (se escludiamo i vetri, of course) con la conseguente mole di lavoro, controllo qualità, logistica, eccetera eccetera, ogni anno Italian Padel sforna qualcosa di nuovo, spesso anticipando i temi e i tempi. Una novità particolarmente interessante è quella del mini-padel, con un claim quantomai condivisile: Il padel non sarà più solo uno sport per adulti. Come spiegato qui, il pericolo maggiore che sta correndo il nostro sport è quello di non rincorrere a sufficienza i ragazzini. O quantomeno con impegno e risorse ben inferiori al mondo del tennis (attualmente) e del pickleball (prossimamente). In questo, una delle complicazioni è dato dal campo, difficilmente divisibile come accade nel tennis. Ecco allora che Italian Padel si è inventata il campo a misura di ragazzino: 5 metri di larghezza per 15 di lunghezza, con una platea da 6×16 e un ombreggiante sopra la testa. Tutto incorporato in un’unica struttura. Le dimensioni sono in linea con le misure del campo (per esempio, i vetri sono alti due metri), in modo da mantenere adeguate proporzioni durante l’insegnamento. «È il campo pratica del padel – riassume correttamente Galuppini – una struttura poco invasiva, più snella nei permessi e molto conveniente economicamente».

Il campo da mini-padel di Italian Padel è largo 5 metri e lungo 15, con un ombreggiante sopra la testa. Costa 13 mila euro, dilazionati in due anni per i primi dieci centri

Ecco, la proposta è davvero allettante: il costo di un campo da mini-padel è di circa 13 mila euro, dilazionati in due anni per i primi dieci centri che faranno richiesta, proprio per incentivarne l’installazione. Didatticamente è super utile per chi vuole lanciare una vera scuola padel (come suggerisce anche coach Gustavo Spector) ma l’utilizzo non è riservato solo ai giovanissimi: «Penso ai resort, ai villaggi, ai campeggi, a tutte quelle strutture ricettive per cui installare un campo da padel può essere invasivo. Questa è la soluzione». Anche perché si può praticare in coppia e non necessariamente in quattro, risolvendo un altro limite di quando si è lontani da casa. Presto verranno anche codificate delle regole specifiche: divertimento gli adulti che vogliono approcciare il padel, ma soprattutto un campo-didattico per i più piccoli, un asset che va assolutamente curato meglio, «perché il padel è lo sport ideale per contribuire allo sviluppo fisico, sociale ed emotivo dei bambini» afferma sicuro Galuppini. Per questo motivo, Italian Padel ha progettato un’offerta speciale per incentivare i club, con un prezzo speciale e un saldo molto dilazionato: il padel ha bisogno di garantirsi un futuro.


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