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Superfici

The Champions Court

Il Supercourt XN della Mondo è la superficie ufficiale del World Padel Tour, studiata insieme ai migliori giocatori del circuito internazionale per offrire un’esperienza di gioco ideale. Un doppio filamento testurizzato che offre comfort, velocità e durata


Il biglietto da visita è di quelli che pesano: si tratta infatti della superficie ufficiale del World Padel Tour, studiata insieme ai top player mondiali per offrire un’esperienza di gioco ideale. È il fiore all’occhiello della Mondo, storica azienda italiana, celebre (anche) per fornire le piste di atletica delle Olimpiadi ma che ha trovato nel padel un settore di grandi soddisfazioni. «L’anno scorso abbiamo fornito 4.800 superfici in erba sintetica ma, nonostante gli sforzi, non siamo riusciti a soddisfare tutte le richieste, anche a causa della disponibilità limitata di polietilene che serve per l’estrusione delle fibre – spiega Luca Reinaudo, Product Manager di Mondo -. I nostri clienti sono principalmente le aziende che producono campi, in Italia soprattutto Italian Padel, i quali vengono poi installati nei paesi dove il padel sta vivendo una crescita straordinaria, come appunto l’Italia ma anche il Nord Europa, la Francia e il Sudamerica». Il prodotto a cui tutti ambiscono è il celebre Supercourt XN, il campo del World Padel Tour: «Ormai c’è grande concorrenza tra i club per convincere i potenziali clienti a preferire una struttura rispetto a quella del vicino, quindi si cerca di offrire la massima qualità dei servizi. Ecco perché il Supercourt è così apprezzato: giocabilità, comfort, estetica, tutto è al top» dice Reinaudo.

Una delle caratteristiche principali (almeno a un primo impatto visivo) è l’assenza di sabbia in superficie perché viene intasata nella parte inferiore: si finisce col giocare davvero sull’erba con evidenti vantaggi sia per il gioco sia per il fisico. I filamenti sono testurizzati, dunque arricciati e la sabbia resta intrappolata sotto: esteticamente non c’è paragone, soprattutto quando viene scelto nel colore del padel che, ormai è assodato, è il blu. Un’opzione nata per esigenze televisive che si è trasferita a tutti i livelli. Inoltre, c’è la consapevolezza che il business rimarrà florido nel tempo perché «oltre ai tanti campi nuovi ci sono le sostituzioni di quelli consumati», in un ciclo di vita che dura circa quattro anni e mezzo, a seconda del numero di ore giocate. «I riscontri sono molto positivi ma, in collaborazione col World Padel Tour e i migliori giocatori del mondo, continuiamo il nostro processo di sviluppo – continua Reinaudo -. Facciamo tutto in casa e quindi possiamo variare composizione, forma, altezza e quant’altro con molta flessibilità».

Una delle caratteristiche principali è l’assenza di sabbia in superficie: si finisce col giocare davvero sull’erba con evidenti vantaggi sia per il gioco sia per il fisico. I filamenti sono testurizzati, dunque arricciati e la sabbia resta intrappolata sotto: esteticamente non c’è paragone, soprattutto quando viene scelto nel colore del padel, il blu

Ma quali sono le caratteristiche principale del Supercourt XN? Ce li ha spiegati proprio Luca Reinaudo.

FILAMENTI TESTURIZZATI
«È un mix di due filamenti estrusi separatamente, testurizzati e poi tuftati in modo che lavorino insieme. In sostanza, i filamenti diventano arricciati e producono un effetto molla per un manto decisamente confortevole perché il giocatore avverte una maggior deformazione verticale sotto il piede. Il filo risulta alto 10 millimetri ma in realtà è decisamente più lungo data l’arricciatura. È anche meno abrasivo per le calzature».

VALORE ESTETICO
«Una delle caratteristiche principali (e tra le più apprezzate da gestori e giocatori) è che la sabbia non affiora in superficie (sono presenti 10 kg intasati nella sezione inferiore) con un backing del tappeto molto più rigido che aiuta a fare da stabilizzatore. L’aspetto estetico è determinante perché c’è uniformità visiva su tutto il campo. Inoltre, riduce drasticamente il consumo della fibra con evidenti vantaggi di durata».

«Col Supercourt XN si gioca sull’erba e non sulla sabbia, come avviene nei campi con filo dritto. Studiato con e per i giocatori professionisti, è apprezzato anche dagli amatori perché la palla viaggia più veloce e con un rimbalzo accentuato che rende il gioco più semplice» Luca Reinaudo, Product Manager di Mondo

ON COURT
«Primo aspetto: si gioca sull’erba e non sulla sabbia, come avviene nei campi con filo dritto. Il Supercourt è stato studiato con e per i giocatori professionisti ma è apprezzato anche dagli amatori perché la palla viaggia più veloce e con un rimbalzo accentuato che rende il gioco più semplice. Inoltre, riduce l’abrasione con la palla che non viene a contatto con la sabbia e quindi non si sporca né diventa troppo pelosa e lenta».

NESSUNA MANUTENZIONE
«Un campo con sabbia in superficie obbliga a ridistribuirla in maniera uniforme con una certa frequenza, altrimenti si verifica un consumo maggiore in determinate zone dove le fibre dritte sono scariche di sabbia. Un Supercourt posato correttamente ha invece la sabbia intrappolata nelle fibre nella parte bassa e quindi non prevede sostanziali interventi. Un campo con filo dritto costa meno ma è necessaria una manutenzione costante».

DURATA E DRENAGGIO
«La durata dipende dall’utilizzo ma può essere stimata in quattro anni e mezzo. Poi si può decidere di sostituirlo prima per ragioni estetiche, laddove si nota un certo consumo e magari zone più scolorite. In caso di pioggia o forte umidità, il Supercourt asciuga prima perché la sabbia assorbe l’acqua ma essendo ricoperta da 5mm di fibra, appena questa è asciutta, si può giocare. Altrimenti bisognerebbe aspettare che asciughi anche la sabbia… »

QUANTO COSTA?
«La superficie entra nel pacchetto complessivo della struttura ma un Supercourt dovrebbe costare circa 5.000 euro. Per lo smaltimento, ci sono aziende di riciclo come Sabbie di Parma che possono occuparsene visto che si tratta quasi interamente di materiale termoplastico. Il costo è di circa 30-40 centesimo al kg e quindi conviene farlo dopo aver scaricato il campo della sabbia che può anche essere riutilizzata per sistemare il nuovo campo». 

Il mio mondo
Multinazionale italiana fondata da Edmondo Stroppiana nel 1948 con sede a Gallo d’Alba, è specializzata in pavimentazioni sportive. Il fondatore ha cominciato riparando camere d’aria e producendo un pallone elastico utilizzato in uno sport tipico della zona: la pallapugno. Dal 1976 è fornitrice ufficiale delle Olimpiadi e ha prodotto alcuni dei modelli di palloni da calcio più famosi della storia (compreso il mitico Super Santos). Alla Mondo si è affidata il World Padel Tour per i campi in erba sintetica.

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