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Padel Corporation, la qualità dell’innovazione
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Padel Corporation, la qualità dell’innovazione

Una serie di opportunità create dall’azienda marchigiana: dal campo superpanoramico da Vinci alla copertura innovativa HAN-GAR, dai vetri stratificati 8+8 alla superficie in resina di Casali Sport, fino alla nuova partnership con Prima Sport per altre tipologie di copertura. Ecco tutte le novità made in Padel Corporation


Innovazione, design e sicurezza. Con il leit motif della qualità del prodotto, condizione essenziale per un’azienda di sartoria applicata al padel, dove ogni campo è studiato su misura, seconda che si tratti di un club o un resort, che venga infilato sul tetto di un supermercato o all’interno di un punto vendita Decathlon. Tutte casistiche già affrontate da Padel Corporation, azienda marchigiana che non ha l’ambizione dei numeri ma del lavoro ben fatto, sempre e comunque. Per questo 2024 ha in progetto alcune novità interessanti e il consolidamento di altre già testate e strutturate, con una presenza notevole anche all’interno di Padel Trend Expo: «Abbiamo creduto in questo evento fin dal principio e sposato l’entusiasmo di Luigi Spera. Quest’anno abbiamo perfino esagerato perché ci presentiamo con tanti prodotti, diverse novità e alcune chicche su vari fronti» dicono all’unisono Andrea Rossetti, Presidente di Padel Corporation, e suo figlio Mattia, CEO dell’azienda. Dunque, vediamo un poker di proposte di Padel Corporation per una stagione che si prospetta molto interessante.

01. HAN-GAR, la copertura innovativa
Ne abbiamo già parlato qui, ribadiamo il concetto: il padel è uno sport prettamente indoor, anche dove il clima permetterebbe di giocare all’aperto tutto l’anno. Ora, con la crescita del movimento e una maggior competitività tra i club, è necessario creare delle strutture che siano particolarmente accoglienti, nella consapevolezza che la differenza sta nei servizi che vengono offerti ai giocatori. Tra questi, una copertura innovativa, «almeno per quegli investitori che cercano una soluzione distinta dalla classica tensostruttura» dice Rossetti. Per riuscirci, Padel Corporation ha trovato un partner di assoluta affidabilità come Centrolegno, un’azienda che tratta soluzioni che rispecchiano i canoni moderni, cioè sia confortevole, elegante ed ecosostenibile. «HAN-GAR è una sorta di edificio industriale, seppur prefabbricato, che presenta tutti i vantaggi del caso: il comfort, l’ottima coibentazione e la possibilità di riscaldarlo e climatizzarlo con facilità – continua Rossetti –. E per Centrolegno, che ha contribuito perfino alla costruzione del palcoscenico mobile del Teatro alla Scala di Milano, parlare di una struttura come HAN-GAR è come passare dall’università alle elementari». Con alle spalle un team di primissimo ordine, guidato dalla mano di un progettista come Attilio Marchetti Rossi, un’eminenza (dal 1981) nel campo delle strutture in legno.

02. La Gioconda del padel
Lo vedi e ti innamori. Succede sempre quando un appassionato finisce in quelli che molti definiscono l’acquario, un campo superpanoramico, uguale a quelli che siamo abituati a vedere in tv, dove la pareti di vetro non presenta ostacoli visivi, per un’experience perfetta, per chi gioca e per chi guarda. Ideale come campo centrale di una struttura top level, il nome è identificativo della qualità dei materiali utilizzati: Da Vinci. Una struttura che è il risultato di una felice combinazione di ingegneria e architettura, un ambo perfetto quando si incastrano tutti i principi. Il Da Vinci è robusto ed elegante, allo stesso tempo, nello stesso modo. I tubolari da 150x150x5 mm sono fondamenta essenziali per offrire una prospettiva scenografica unica, rispettando «tutte le normative italiane ed europee, in particolare la EN-1090-1 e NTC2018 in materia di costruzioni. Anche questo è il futuro del padel» precisano i Rossetti.


Il campo Padel Corporation con vetri stratificati all’interno del punto vendita Decathlon di Prato

03. Vetri di massima sicurezza
Si è discusso parecchio sulla diatriba tra vetro temperato e stratificato, talvolta con opinioni divergenti: «Però un aspetto è ormai  chiaro – continua Rossetti -: montare vetri temprati da 12 mm non è in contrasto con l’ordinamento giuridico italiano, né si viola alcuna norma morale perché sono in piena regola. Semplicemente, consigliamo il vetro stratificato per una maggior sicurezza, soprattutto in situazione particolari dove sono gli stessi committenti a richiedere standard più elevati, al punto che siamo partiti con i vetri stratificati 6+6 e ora montiamo soprattutto quelli 8+8. Succede soprattutto nel caso di luoghi con un grande afflusso di persone come i punti vendita Decathlon, all’interno dei quali abbiamo studiato una struttura ad hoc. Lo stesso accade nei resort, un altro settore dove il padel è in pieno sviluppo».


04. Superfici: nuove frontiere
Qui si tocca un argomento a noi particolarmente caro: il padel ha un limite dato dall’uso di una sola superficie, l’erba sintetica. Siamo convinti che anche a livello pro, alternare le superfici, come avviene nel tennis, aumenterebbe lo spettacolo. Padel Corporation è attiva anche in questo senso: «L’erba sintetica che utilizziamo, il modello Premium di GrassPartners, è semplicemente straordinaria – spiega Rossetti – però è corretto avere un’alternativa che può diventare interessante soprattutto in alcune circostanze, come certi resort turistici che desiderano una superficie in resina che sostanzialmente non prevede manutenzione». Ecco perché la partnerhsip con Casali, azienda specializzata in pavimentazione sportive in resina di alto livello e che ha studiato un prodotto che si adatta particolarmente al padel: «La nostra pavimentazione XPadel RB è un tappetino con alcune proprietà specifiche in grado di offrire un notevole comfort di gioco, come attestato dagli studi di biomeccanica presentati dal dott. Mauro Testa – dice Emiliano Vaccarini di Casali Sport-. I primi riscontri sono molto positivi, ora ci auguriamo che venga tracciato un percorso sulle varie superfici come nel tennis perché ne gioverebbe lo spettacolo».


05. La partnership con Prima Sport
L’ultima novità presentata da Padel Corporation a Padel Trend Expo è la partnership siglata con Prima Sport: «Con HAN-GAR non possiamo pensare di accontentare le esigenze di tutti i padel club perché si tratta di una soluzione premium level – ha detto Andrea Rossetti -. Quindi abbiamo deciso di avviare una partnership con Prima Sport di Monica De Maria, un’azienda leader nel settore delle strutture pressostatiche, metalliche e ad archi in legno. In Italia decine di centri sportivi si sono affidati a Prima Sport con grande soddisfazione e quindi siamo convinti che entrambi trarremo beneficio da questa collaborazione».

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