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A Bruxelles fanno festa Galan e Chingotto!

Foto: Premier Padel

PREMIER PADEL

A Bruxelles fanno festa Galan e Chingotto!

Impresa di Galan e Chingotto, che battono Tapia e Coello al terzo set (dopo cinque match point sprecati nel secondo) e trionfano al P2 di Bruxelles, ottenendo il primo trofeo insieme. Tra le donne, invece, successo per Gonzalez e Brea. Per le due giovani spagnole si tratta del secondo titolo consecutivo dopo quello di Puerto Cabello


Il passaggio da Lebron a Chingotto aveva fatto storcere il naso a tanti, ma, dopo oggi, è tutto decisamente più chiaro. Con il magnifico trionfo al P2 di Bruxelles,  Alejandro Galan ha dimostrato di aver fatto una scelta saggia, unendosi a un giocatore perfetto nel ruolo di spalla destra e che può dunque aiutarlo a tornare in vetta al ranking. Nell’ultimo atto della quinta tappa del Premier Padel 2024, tutto questo si è visto davanti a coloro che finora erano stati i dominatori della stagione in corso con 22 vittorie in 23 partite (e tre titoli in quattro tornei, con l’unica eccezione del Riyadh P1, vinto da Galan/Lebron), ovvero Arturo Coello e Agustin Tapia, oggi decisamente sottotono (specialmente l’argentino). La finale, per la cronaca, è terminata con il punteggio di 6-4 6-7(4) 6-2 dopo 2 ore e 26 minuti di gioco, ma ciò che più deve passare è che Galan e Chingotto insieme possono davvero raggiungere grandi risultati. Questo perché, oltre alle indubbie qualità tecniche, Ale e Fede si trovano a meraviglia in campo (lo spagnolo è sicuramente più libero mentalmente rispetto a quando giocava con Lebron) e assieme riescono sempre a darsi forza a vicenda per rialzarsi nei momenti difficili, come ad esempio è successo a inizio terzo set dopo i cinque match point sprecati nel secondo parziale.

Già l’inizio era stato nel segno di Galan e Chingotto, che con una maggiore solidità sono saliti subito sul 3-1. Poi Coello e Tapia hanno iniziato a giocare e, dopo un punto pazzesco nel sesto game (con all’interno un clamoroso tuffo alla Gigi Buffon di Chingo), hanno agguantato il 3-3, prima di spegnersi nuovamente e concedere il break a zero. Dal 4-3, Galan e Chingo non si sono poi guardati più indietro e, complici anche i tanti errori di un impreciso Tapia, si sono presi il primo set per 6-4 davanti al folto pubblico presente alla Gare Maritime di Bruxelles. 

Nel secondo parziale, la fase iniziale è stata ricca di errori sia da una parte che dall’altra e ad uscirne meglio sono stati i ragazzi di Jorge Martinez con il break del 4-3. Caricata dall’allungo, la coppia n.3 del seeding si è successivamente portata agilmente sul 5-3, mettendo così in grande pericolo gli avversari. Costretti a servire per restare nella partita, Tapia e Coello hanno inizialmente sentito la pressione e in brevissimo tempo si sono ritrovati sotto 0-40 nel nono gioco e dunque con tre match point da difendere, ma poi, nel momento di massimo bisogno, Arturito è salito in cattedra e con tre punti di fila ha salvato la situazione, prima di trascinare il compagno anche sul 4-5. Nel decimo gioco, altra situazione pericolosissima per Tapia e Coello, che però sono riusciti nuovamente a restare in vita grazie a due errori di fila di Galan su altri due match point. Subito dopo, sempre nello stesso game, l’arbitro ha deciso di entrare erroneamente in gioco, segnalando un inesistente touch a rete di Coello e annunciando clamorosamente la ripetizione del punto, dopo che il Var chiamato da Arturo aveva dato ragione proprio allo spagnolo classe 2002. Tra i mugugni del pubblico (desideroso di gustarsi il terzo set) e le perplessità della coppia numero 1 al mondo (che poco più tardi si è anche presa un warning), Tapia e Coello hanno poi alzato il livello e sono riusciti prima a conquistare il 5-5 e successivamente a vincere il set al tie-break per 7-4.

Il match si è così spostato al terzo e decisivo set, che, al contrario di quanto ci si potesse aspettare dopo i cinque match point sprecati e la sconfitta nel secondo parziale, è cominciato con un veloce 3-0 per Galan e Chingotto, abilissimi nel ripartire come se nulla fosse successo. A questo punto, Tapia e Coello hanno provato a rientrare in carreggiata, ma le speranze di recupero sono presto svanite nel quinto game, dopo le cinque palle break annullate da Chingalan e il successivo 4-1. Galvanizzati dal momento favorevole, Ale e Fede non hanno poi concesso più nulla agli avversari e hanno chiuso l’incontro con un netto 6-2. 

«All’inizio di un progetto non puoi fissarti obiettivi troppo alti, però con ore e ore di allenamento stiamo crescendo tanto. Oggi abbiamo giocato per tutta la partita a un livello molto alto, anche mentalmente dopo le occasioni sprecate». Alejandro Galan

«Cerco di non emozionarmi troppo, devo ringraziare Ale e tutta la mia squadra – ha affermato Chingotto, al suo primo successo in stagione -. E’ una piccola dimostrazione di quello che possiamo fare, siamo stati uniti e voglio complimentarmi con Coello e Tapia che sono a un livello incredibile e vinceranno tantissimi tornei questa stagione. Alla mia famiglia avevo promesso questo momento, alla fine è arrivato». A queste parole, hanno successivamente fatto seguito quelle di un felicissimo Galan (che grazie a questo successo si è ripreso la seconda posizione del ranking ai danni di Tapia): «Voglio ringraziare tutto lo staff e soprattutto Fede, un giocatore incredibile. Non abbiamo troppo tempo per festeggiare perché siamo concentrati su Siviglia, ma vincere qui a Bruxelles è stato bellissimo. All’inizio di un progetto non puoi fissarti obiettivi troppo alti, però con ore e ore di allenamento stiamo crescendo tanto. Oggi abbiamo giocato per tutta la partita a un livello molto alto, anche mentalmente dopo le occasioni sprecate. Speriamo di mantenere questo livello anche nelle prossime settimane»

Al termine della partita, le statistiche di Padel Intelligence ci mostrano come Galan e Chingotto siano stati più lucidi nei momenti chiave della sfida, con le 5 palle break (su 14) convertite contro le 2 (sempre su 14) trasformate da Tapia e Coello. Inoltre, la coppia numero 3 del seeding ha messo a segno più punti (112 a 100). Molto simili invece i dati relativi ai vincenti e agli errori non forzati: sono stati 45-34 per Ale (32-18) e Chingo (13-16) e 46-34 per Arturo (24-10) e un deludente Agustin (22-24).

In campo femminile, la finale è andata come da pronostico. A vincere sono state infatti Bea Gonzalez e Delfina Brea (tds 2), grazie al doppio 6-4 rifilato in un’ora e 51 minuti alle comunque positive Gemma Triay e Claudia Fernandez. Per le Superpibas, anche loro seguite dal coach Jorge Martinez come Galan/Chingotto, questo è stato il secondo trionfo del 2024, dopo quello al P2 di Puerto Cabello, in Venezuela. Per Gemma e la giovanissima Claudia (classe 2006), invece, la sconfitta di oggi è stata la seconda stagionale in finale dopo il ko subito nell’ultimo atto del Qatar Major.

Per le Superpibas questo è stato il secondo trionfo del 2024, dopo quello al P2 di Puerto Cabello, in Venezuela. Per Triay e Fernandez, invece, la sconfitta di oggi è stata la seconda stagionale in finale dopo il ko subito nell’ultimo atto del Qatar Major.

«Grazie al pubblico, grazie a tutti quelli che sono venuti qui a Bruxelles, è stata davvero una settimana da sogno e siamo molto contente di aver giocato qui di fronte a tantissima gente – ha dichiarato Brea dopo il successo -. La finale è stata molto difficile, vorrei semplicemente mandare un pensiero alla mia famiglia che mi è sempre vicina». Non è poi mancato il commento di una contentissima Bea: «È stata una settimana spettacolare, fin dal primo giorno abbiamo dovuto lavorare sodo per vincere le nostre partite e ora possiamo festeggiare! Sono davvero felice».

Ora neanche il tempo di riposarsi, che, come detto da Galan, si deve subito pensare al prossimo torneo, il P2 di Siviglia (Spagna). Si comincerà martedì 30 aprile con le prime partite e poi si proseguirà fino a domenica 6 maggio, giorno delle finali. 


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