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Woodpad, My Top 5
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Woodpad, My Top 5

Rino Troise, CEO di Woodpad, ha scelto le sue cinque coperture più importanti. Un mix tra Italia ed estero, con una particolarità che le distingue: «Ogni struttura ha un tratto identificativo che la rende unica»


La grande sfida vinta da Woodpad è stata quella di trasformare un prodotto (nello specifico una copertura) in un brand che ha una sua identità ben precisa che lo differenzia da tutti gli altri. «Il mio vanto principale – dice Rino Troise, CEO di Woodpad – è che ogni nostra struttura è personalizzata e quindi unica. Ci arrivano richieste di ogni genere e cerchiamo sempre di indirizzare il cliente verso la scelta migliore per funzionalità ed estetica». Che sia il dettaglio di una mantovana, le testate in contrasto di colore, dimensioni e altezze ad hoc o strutture che inglobano altri servizi (club house, reception, spogliatoi), ogni Woodpad è in qualche modo diversa dall’altra. «La mia soddisfazione più grande? Incontrare clienti che mi dicono: ‘Se dovessi tornare indietro, anche costasse molto di più sceglierei sempre Woodpad’. Questo è motivo di orgoglio e la conferma che siamo sulla strada giusta, compresa la decisione di supportare i club con marketing ed eventi anche dopo l’installazione perché il rapporto non deve terminare il giorno dell’inaugurazione».

Ecco la sua top 5 delle Woodpad fin qui installate, un mix tra Italia ed estero, perché l’obiettivo è quello di guardare ben oltre i confini nazionali.

Garrincha, Gent (Belgio)
«Una copertura molto grande, da 45 metri e che contiene ben sette campi. Esteticamente è molto bella e ha un valore speciale perché ci ha dato grande credibilità all’estero, peraltro in un paese dove il padel è molto sviluppato. Non a caso, a questa installazione è seguita una seconda Garrincha a Diegem, nella municipalità di Machelen, nella parte fiamminga del Belgio».


Oasj Padel Club, Noale (VE)
«Il club fortemente voluto da Jimmy Ghione. Un concept diverso dal solito, per dimensioni e altezze. Tutto è stato studiato ad hoc, finiture comprese. Esteticamente la più bella di tutte: copre quattro campi, con un ampio corridoio nel mezzo e pareti vetrate. Super!».


Lalandia Waterpark, Danimarca
«Oltre 80 metri di lunghezza con un corpo prefabbricato all’interno a uso spogliatoi. Esteticamente simile ai Garrincha in Belgio, la particolarità è data dal fatto che è stato costruito all’interno di un parco acquatico tra i più grandi in Europa e a tempo di record: ci hanno chiesto l’installazione in dieci giorni, l’abbiamo completata in nove».

Padel Area Tullnerfeld, Austria
«Tra le strutture piccole, che coprono due campi, è la più bella per scelta dei colori, rifiniture, dettagli. In un bel contesto, in Austria conoscano molto bene le funzionalità del legno e quindi devi lavorare con standard di riferimento molto alti. Una bel test e una grande soddisfazione».


Mister Padel Mestrino (PD)
«Sono particolarmente legato a questa struttura, sia per valore affettivo, sia perché abbiamo fatto un lavoro splendido che ci ha aperto le porte del veneto, dove negli ultimi otto mesi abbiamo consegnato otto Woodpad. E non è facile perché i veneti preferiscono aziende della loro regione, quindi vuol dire che è stato fatto un lavoro davvero di alta qualità. Da notare le testate, nera da un lato, bianca dall’altra».


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