La Spector Padel House continua a crescere: nasce “SPH Treviso-Sporting”
La Spector Padel House si estenderà ulteriormente con la nascita della SPH Treviso-Sporting. Si tratta della sesta apertura in due anni, la seconda in Veneto. Il nuovo centro, che inizierà a funzionare dal 15 aprile, sarà situato all’interno del già esistente Sporting Life Center, un’oasi di 33.000 mq immersa nel verde.
La Spector Padel House continua ad espandersi. Dopo Milano, Firenze, Venezia, Cesena e, da pochissimo, Lodi, il network di padel #1 in Italia è pronto per l’apertura di SPH Treviso-Sporting. Si tratta della sesta apertura in due anni, la seconda in Veneto dopo quella a Venezia. Il nuovo centro nascerà all’interno del già esistente Sporting Life Center, un’oasi di 33.000 mq immersa nel verde che si trova a soli 10 minuti dal centro di Treviso. La data di apertura è lunedì 15 aprile: da quel momento i 7 campi a disposizione (3 all’aperto e 4 al chiuso) saranno prenotabili tramite Playtomic.
Come in tutte le SPH, anche a Treviso si seguirà ovviamente il Metodo Spector, per permettere agli appassionati di migliorare e divertirsi attraverso corsi di avviamento, lezioni di gruppo e programmi di allenamento innovativi per tutti i livelli. Inoltre, nel nuovo SPH Treviso-Sporting verranno organizzati anche tornei, manifestazioni ed eventi aziendali, all’interno di una cornice spettacolare che può vantare, oltre appunto ai 7 campi da padel, la presenza di 10 campi da tennis, una palestra, una zona wellness, una piscina esterna, un pregevole ristorante e una zona bar.
I campi esterni dello Sporting Life Center (per ora i campi non sono ancora brandizzati SPH, ma lo saranno molto presto)
Per parlare dell’intero movimento targato SPH e della nuova apertura, abbiamo contattato la responsabile marketing e comunicazione di SPH, che ha iniziato spiegando come sta andando il nuovissimo SPH di Lodi, inaugurato l’1 di marzo all’interno del centro Sportivo “La Pergola”: «Il circolo a Lodi ha ingranato molto bene, siamo già alla saturazione dalle 6 alle 7 ore giornaliere. Da quando abbiamo aperto sono state implementate tutte le attività di network pari alle altre SPH e, a dimostrazione di questa inclusione del network a 360 gradi, il 30 marzo ci sarà la sola e unica tappa della SPH League a Lodi, un torneo che permetterà ai finalisti di incontrarsi poi a Firenze con i finalisti di tutte le altre nostre sedi».
Passando alla Spector Padel House di Treviso, si è poi parlato di come sarà l’inaugurazione del nuovo centro: «Il format sarà simile a quello di Lodi. Ci saranno dunque probabilmente dei tornei, delle skill challenge con i nostri coach SPH formati da Gustavo Spector, gli open court e forse dei test delle racchette Babolat, che è nostro sponsor tecnico».
La bellissima piscina all’interno dello Sporting Life Center di Treviso
«Il centro era già ben strutturato e apprezzato e noi abbiamo deciso di unire le forze con loro per provare a raggiungere grandi obiettivi insieme sul territorio».
Ma facendo un passo indietro, come è nata questa collaborazione con lo Sporting Life Center? «Nel nostro piano di espansione c’è per il momento il centro-nord Italia – ha raccontato la responsabile marketing e comunicazione -, e dopo diverse altre possibilità si è presentata questa occasione a Treviso: il centro era già ben strutturato e apprezzato e noi abbiamo deciso di unire le forze con loro per provare a raggiungere grandi obiettivi insieme sul territorio».
Parlando di futuro, è stato ribadito che «l’obiettivo macro di SPH è continuare a crescere molto in fretta, con l’apertura di più centri possibili”. Entro fine anno, SPH spera di arrivare ad avere almeno 8/10 circoli sul territorio nazionale. Un numero di certo non irraggiungibile, dato che, contando anche Treviso, i centri sono ora 6, e presto potrebbero diventare 7, con l’apertura di un nuovo centro a Genova. «Siamo in chiusura: nelle prossime settimane ci saranno sicuramente maggiori dettagli – ha detto la responsabile marketing e comunicazione riferendosi alla possibile apertura del centro in Liguria -. Lì, però, a differenza di Lodi e Treviso, sarebbe un circolo completamente nuovo e quindi magari ci potrebbe volere un po’ più di tempo per arrivare all’apertura».
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