Foto: Premier Padel
Beffa per Orsi al Bruxelles P2: Navarro si infortuna e arriva l’eliminazione all’esordio
Quattro settimane fa il ritiro a Puerto Cabello per via di un virus, oggi l’infortunio di Navarro che è costato alla coppia la sconfitta in tre set al primo turno del P2 di Bruxelles: non c’è pace per Carolina Orsi, che ora spera in una veloce guarigione della sua nuova compagna. Nel frattempo, oggi in Belgio hanno vinto tutti i big. E domani esordiranno finalmente Lebron e Paquito…
Continua il periodo sfortunato di Carolina Orsi nel Premier Padel. Dopo il ritiro di quattro settimane fa al P2 di Puerto Cabello (Venezuela) per via di un virus, quest’oggi, all’esordio del P2 di Bruxelles (Belgio) contro le qualificate spagnole Canellas/T. Navarro, la romana ha dovuto fare i conti con il brutto infortunio alla caviglia sinistra rimediato dalla sua nuova compagna Carolina Navarro sul 5-3 15-15 del set iniziale. Un infortunio grave, che ha iniziato a pesare moltissimo dopo la vittoria per 6-3 del primo parziale. Già da inizio secondo set, infatti, si è vista la grossa differenza rispetto al primo, con la Navarro che non riusciva più a correre e con Orsi costretta dunque a coprire tre quarti di campo per tenere viva la palla. La situazione non è poi cambiata con il passare dei minuti e la partita si è velocemente girata: Canellas e T. Navarro hanno preso sempre più in mano le redini del gioco e, grazie a un break nel decimo game sia del secondo sia del terzo set, si sono imposte con il punteggio finale di 3-6 6-4 6-4 dopo due ore e 36 minuti di gioco, conquistando l’ottavo di finale contro le numero 1 al mondo Ari Sanchez e Paula Josemaria.
«[…] Potrei dire che oggi è stato uno dei giorni in cui ho messo più al limite il mio corpo e la mia mente – ha scritto una triste Carolina Navarro sul suo profilo Instagram -. Il piede (con dolore e instabilità) mi suggeriva di smettere, ma la testa e il cuore volevano farmi continuare. Un pensiero molto forte mi diceva: “Finché puoi stare in piedi, continua, lo sport consiste in questo, no? Nel superare le avversità, per quanto difficili esse possano essere”. Ma se oggi ho lottato per qualcuno, quel qualcuno sei tu Caro (Orsi, ndr). Mi hai presa sulle tue spalle, hai coperto 3/4 di pista, facendo uno sforzo sovrumano, sei stata una leader, hai indossato il mantello dei superpoteri e hai fatto cose incredibili […]». Ora ci sarà da comprendere la gravità dell’infortunio, per capire se Navarro potrà riuscire a esserci già la prossima settimana al P2 di Siviglia oppure dovrà restare ferma ai box per un periodo di tempo più lungo, “costringendo” dunque Orsi a trovarsi momentaneamente un’altra compagna.
Per quanto riguarda le altre partite odierne, non ci sono state grosse sorprese. In attesa di vedere in azione domani soprattutto la versione 2.0 di Paquito Navarro/Juan Lebron (tds 2) e la coppia composta da Alejandro Galan e Federico Chingotto (al loro secondo torneo insieme dopo la finale raggiunta a Puerto Cabello), Arturo Coello/Agustin Tapia (tds 1) e i Superpibes Martin Di Nenno/Franco Stupaczuk (tds 4) hanno fatto oggi il loro dovere all’esordio, battendo rispettivamente Del Castillo/Jimenez con un doppio 6-4 e A. Gutierrez/Jose Rico per 6-3 6-3. Affermazione in due set poi anche per Nieto/Sanz (tds 8), che hanno eliminato Javier Rico/A. Gutierrez con il punteggio di 7-5 6-2. Infine, tra le coppie più attese di oggi hanno trovato il successo in due parziali pure i pericolosi Ruiz/Cardona, autori di un veloce successo contro le wild card belghe Coene/De Weerdt per 6-2 6-2.
Tra le donne, invece, sono arrivate le facili vittorie di Ortega/Virseda (tds 5) (6-3 6-1 contro Ruiz/Mesa) e Castello/Jensen (tds 6) (6-2 6-4 contro Carnicero/Lobo), mentre hanno dovuto faticare sicuramente di più Osoro/Goenaga e le giovanissime Alonso/Austero, prima di battere rispettivamente Soriano/Fassio per 6-3 2-6 6-4 e Rufo/Caldera per 6-1 4-6 6-2. Infine, nell’altra partita femminile di oggi la nuova coppia Guinart/A. Martinez ha eliminato il duo composto da P. Martinez e Perez con il punteggio di 6-2 7-6.
