Gli errori da non commettere nella bandeja
L’esperto coach spagnolo Manu Martin ha individuato tre errori comuni nell’esecuzione della bandeja. Ecco quali sono e come fare per evitarli
Uno dei colpi più utilizzati a rete è sicuramente la bandeja. Quest’ultima si esegue prevalentemente per tenere la posizione offensiva, ma in alcune situazioni può essere usata anche per mettere in difficoltà gli avversari. Per renderla efficace al massimo, è però importante non commettere degli errori piuttosto comuni, come quelli spiegati dall’espertissimo coach spagnolo Manu Martin attraverso un video postato sul suo profilo Instagram.
Come si può vedere qui sopra, Martin ha individuato tre grandi errori comuni. Eccoli spiegati qui di seguito.
ERRORE 1 – IL PUNTO DI IMPATTO
Specialmente per chi viene dal tennis, si tende a colpire la palla sopra la testa, ma è sbagliato. Con questo tipo di impatto, infatti, la palla rimbalzerà poi molto alta, favorendo gli avversari che si ritroverebbero così una palla facile da giocare. Come fare allora? È importante aspettare che la palla scenda fino ad arrivare all’altezza degli occhi. Non più alta dunque e neanche più bassa, perché poi si rischierebbe di far prendere una traiettoria sbagliata alla palla.
Per migliorare il punto di contatto, è interessante l’esercizio consigliato proprio da Manu Martin nel video: su un pallonetto, aspettiamo la palla e la fermiamo con la mano senza la racchetta quando arriva all’altezza degli occhi sul nostro lato destro (sinistro per i mancini). Una volta individuata quella distanza, sarà poi la stessa da tenere quando si andrà a eseguire una bandeja.
ERRORE 2 – LA DIREZIONE DELLA PALLA
Spesso si prova a indirizzare la palla al centro, ma questo andrebbe fatto solamente in caso di una buona tecnica. Altrimenti, la palla si alzerebbe troppo e, come per il primo errore, sarebbe poi facile per gli avversari colpire in modo aggressivo. Per questo, è consigliato mirare maggiormente verso l’angolo.
ERRORE 3 – LA POSIZIONE DOPO LA BANDEJA
È fondamentale non restare fermi sul posto dopo aver eseguito la bandeja. Bisogna infatti recuperare velocemente la rete, per poi poter continuare a pressare gli avversari. In caso contrario, si rischierebbe di subire un colpo sui piedi difficile da controbattere.
