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Kuikma, colpo grosso: firmato Ivanxo Ramirez!
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Kuikma, colpo grosso: firmato Ivanxo Ramirez!

Lo spagnolo classe 2001 è una delle grandi promesse del padel mondiale: in questa stagione importante per il salto di qualità definitivo ha raggiunto un quarto di finale e tre ottavi. È il terzo ambassador scelto del brand Decathlon dopo Maxi Sanchez e Lucia Sainz


Promessa, questa la parola più utilizzata, quasi un’etichetta, per lo spagnolo Ivan Ramirez Del Campo, per tutto il mondo del padel Ivanxo, classe 2001, talento infinito, una carriera già con basi solide ma con un potenziale ancora tutto da esplorare. Proprio nelle ultime ore Decathlon, colosso francese che riunisce sotto il proprio marchio oltre 1600 store in 59 paesi, con il proprio brand Kuikma, ha messo sotto contratto Ramirez, dopo aver scelto nel passato recente Maxi Sanchez e Lucia Sainz come ambasciatori per lanciare i propri prodotti sul mercato internazionale. “The beginning of a new era”, questo il claim con cui Kuikma ha annunciato la partnership con lo spagnolo, numero 39 della classifica del World Padel Tour, capace insieme a Jaime Munoz, madrileno come lui, di raggiungere gli ottavi di finale nel Major di Roma, sconfitti in due set dalla miglior versione stagionale di Paquito Navarro e Federico Chingotto.

Per Ramirez questa è la stagione della definitiva consacrazione ad alto livello o almeno dovrebbe essere. Nel 2020, a soli 20 anni, insieme ad Arturo Coello fece faville, qualificandosi per il tabellone finale in 9 tornei su 10 del WPT, con una prestigiosa semifinale nel combattutissimo campionato nazionale spagnolo. Risultati importanti che a Coello valse la chiamata del veterano Miguel Lamperti, mentre a Ramirez quella di Mike Yanguas. Quella successiva è stata invece una annata altalenante iniziata al fianco di Alex Arroyo, proseguita poi con Miguel Semmler, chiusa con Raul Marcos alla posizione numero 47 del ranking WPT.

A cavallo del nuovo anno la decisione di affidarsi a un coach debuttante come Juani Mieres. L’argentino, 42 anni, ha però una bagaglio di esperienza ifinito come giocatore e una carriera straordinaria: 22 i titoli conquistati, 20 dei quali dal 2008 al 2014 a fianco di un ex numero uno come Pablo Lima, uno insieme a Sanyo Gutierrez e l’ultimo significativo, con Ale Galan nel Master di Buenos Aires del 2019. “Sto iniziando una nuova tappa come allenatore e cosa c’è di meglio che farlo con Ivanxo, che conosco da quando era un ragazzino. Un giocatore che vuole continuare a imparare, migliorare e avere successo nel padel. Una bella sfida che affrontiamo con gioia!” aveva detto Mieres all’inizio di un progetto che ha pagato dividendi alti passando attraverso tanti cambi di coppia nonostante buonissimi risultati. 

«Sto iniziando una nuova tappa come allenatore e cosa c’è di meglio che farlo con Ivanxo, che conosco da quando era un ragazzino. Un giocatore che vuole continuare a imparare, migliorare e avere successo nel padel» Juani Mieres

Il primo compagno del 2023? Lo spagnolo Pablo Cardona. Un giocatore di grande futuro, esplosivo e potente, classe 2004, mancino, tutto da forgiare, ma con margini di crescita enormi. Con lui aveva accettato di spostarsi a sinistra dopo aver iniziato la propria carriera tra i pro nella parte opposta del campo. I sedicesimi a Doha nel primo Major del Premier Padel come prima tappa, poi i quarti ad Abu Dhabi nel Master che ha aperto il World Padel Tour, sconfitti dopo una battaglia di tre set da Gonzalo Rubio e Javi Ruiz. Molto positivo anche il tour sudamericano, con due ottavi a La Rioja e Cile, prima del forfait in Paraguay per infortunio. Come un fulmine a ciel sereno proprio in questi giorni, arriva, via social, la notizia della separazione, inaspettata a guardare i risultati, la qualità di gioco e la crescita come coppia in così poche settimane.

Da questo momento iniziano le montagne russe. Per quattro tornei gioca a fianco di Josè Rico Dasì con alterne fortune (se si esclude la semifinale all’Open 500 di Reus), poi l’annuncio, dopo solo un mese dalla separazione, del progetto 2.0 con Pablo Cardona, subito bagnato dagli ottavi a Vigo e un ko onorevole contro Juan Lebron e Ale Galan. La coppia si rompe di nuovo, la parentesi con Pablo Lima dura pochissimo, poi la decisione di unire le forze con Jaime Munoz, suo attuale compagno con cui ha giocato e perso al primo turno questa settimana nel torneo di Madrid del Premier Padel. Oggi sono la coppia numero 20 nel seeding dell’Open di Malaga, altro appuntamento del WPT che si disputerà la prossima settimana. Fino ad ora è mancata un po’ di continuità anche tecnica e un percorso di crescita condiviso in un progetto a lunga gittata. Se fa il definitivo salto di qualità, il futuro è suo. 


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