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Imparare la dejada in cinque semplici passi
TECNICA

Imparare la dejada in cinque semplici passi

Una dejada realizzata nel modo corretto consente di mettere in grande difficoltà gli avversari, se non addirittura di conquistare il punto diretto. Eseguire questo colpo non è pero semplice, visto che richiede un’ottima tecnica. Come fare dunque per imparare al meglio? Seguendo la progressione consigliata da coach Cristian Alvarez…


Tra i colpi che più stuzzicano l’appetito dei giocatori di padel (amatoriali e non), c’è sicuramente la dejada, ovvero una volée smorzata (o, più semplicemente, palla corta). Se eseguita correttamente, questo tipo di soluzione è senza dubbio spettacolare e, nella maggior parte dei casi, permette di guadagnare un punto diretto. Al contrario però, se fatta nel modo sbagliato può consentire agli avversari di salire a rete e girare l’inerzia dello scambio. Ecco dunque che è fondamentale capire come eseguire questo colpo nel migliore dei modi. In tal senso, ci viene in aiuto Cristian Álvarez (Cristian_Typ su Instagram), coach di padel che sul proprio profilo ha pubblicato una progressione per arrivare alla corretta esecuzione della dejada.

Per poter procedere con la progressione, è però prima necessario posizionare dei coni a 2 metri dalla rete, per delimitare il primo settore della recinzione che è quello in cui dovrà andare la palla dopo una dejada. Una volta terminati i preparativi, si potrà passare all’apprendimento vero e proprio attraverso questi cinque passi (ben visibili nel video qui sopra):

  1. Controllo + due tocchi piano, con il secondo che deve finire dall’altra parte del campo
  2. Controllo + dejada piatta
  3. Controllo + dejada tagliata
  4. Dejada piatta
  5. Dejada tagliata

È importante ricordare che la dejada è un colpo che va fatto quando si è a rete e quando si ha una palla che si può colpire abbastanza facilmente da sotto. Ma come si fa poi a eseguire questo tipo di tiro con la tecnica corretta? Innanzitutto sarà necessario impattare la palla con la faccia della racchetta aperta. Allo stesso tempo, bisognerà dare il taglio alla palla e successivamente si dovrà terminare il movimento andando con la pala verso la pancia. Così facendo, la palla tornerà poi indietro (o perlomeno si stopperà) subito dopo aver superato la rete e per gli avversari diventerà dunque molto difficile arrivare in tempo per controbattere. 


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