Il servizio nel padel non è così decisivo ma può aiutare a conquistare una buona posizione sotto rete. Tecnica, tattica e alcuni special tips spiegati dal CT della Nazionale italiana per renderlo un colpo super efficace
di GUSTAVO SPECTOR / CT Nazionale Italiana Padel
9 aprile 2021
Nel padel il servizio ha un ruolo decisamente meno dominante rispetto al tennis. Basta pensare che si deve far rimbalzare la palla per terra e la si deve colpire sotto il livello della vita: con questi obblighi, tirare un ace è davvero complicato. Però, comunque resta un colpo importante perché deve provare a mettere in difficoltà l’avversario e aiutare a conquistare una buona posizione sotto rete. Perché a padel si gioca sempre (sempre!) serve&volley e quindi bisogna creare delle condizioni di vantaggio.
L’aspetto fondamentale è il punto di impatto che non deve essere davanti al corpo ma dietro la gamba sinistra (per un destrorso). L’impugnatura è una continental, con la testa della racchetta che parte bella alta
Il video completo della lezione sul servizio di Gustavo Spector, CT della Nazionale italiana
TECNICA DI SERVIZIO NEL PADEL
Si possono usare varie soluzioni ma quella che si fa preferire è il back spin perché la rotazione rende sicura la traiettoria e soprattutto il rimbalzo della palla risulta molto basso, impedendo (quasi) sempre all’avversario di essere aggressivo con la risposta. Inoltre, ci offre sufficiente tempo per scendere a rete. L’impugnatura è una continental (o a martello), con la testa della racchetta abbastanza alta, sostanzialmente al livello della spalla e la mano sinistra (o comunque quella non dominante) tesa per far rimbalzare la palla a terra. L’aspetto fondamentale è il punto di impatto che non deve essere davanti al corpo ma dietro la gamba davanti (la destra per un destrorso).
TATTICA DI SERVIZIO NEL PADEL
Dove indirizzare il servizio nel campo di padel? Ci sono due opzioni e quella che andrebbe usata più spesso, sia da destra sia da sinistra, è verso la parete laterale. I giocatori con poca esperienza fanno fatica quando devono giocare vicino alla parete e, a qualsiasi livello, una palla ben indirizzata in quella zona crea un dubbio tra la volontà di anticipare la risposta oppure l’opzione di aspettarla e colpirla dopo che ha impattato la parete. Per questa ragione, tanti giocatori tendono a coprire molto la zona della parete e, di conseguenza, ogni tanto si può provare a sorprenderli con un servizio al centro.
SPECIAL TIPS
Ecco un paio di consigli tattici: abbiamo suggerito di servire soprattutto verso la parete e talvolta di provare a sorprendere l’avversario al centro. Tuttavia, va considerato un aspetto ancora più importante, cioè il colpo debole di chi deve rispondere. Se infatti vi accorgete che l’avversario fatica soprattutto con uno dei due colpi fondamentali da fondo, insistete da quella parte. Se non conoscete chi vi sta di fronte, all’inizio variate il servizio e cercate di capire quella è la direzione che lo infastidisce di più. Inoltre, è importante anche la questione della velocità: la rotazione in back tende a rallentare la palla, quindi potete colpire con una certa forza, mantenendo al contempo un buon controllo. Tuttavia, se notate che fate troppa fatica a conquistare una buona posizione a rete (perché l’avversario riesce a rispondere forte o perché… siete un po’ stanchi), allora meglio optare per un servizio più lento e profondo che vi dia il tempo di raggiungere una corretta posizione senza affanni.
Il servizio in back si fa preferire ma ci sono situazioni in cui si può sfruttare anche quello piatto che viaggia più veloce e, a livello intermedio, la velocità di palla (soprattutto verso la parete) crea molte difficoltà. Le controindicazioni? Non è facile controllare la palla, quindi è possibile che la percentuale di prime palle scenda, e si rischia (soprattutto quando il livello di gioco si alza) di vedere la palla partire veloce e tornare… ancora più forte!
