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Attualità

Il World Padel Tour sbarca in Italia

Dal 6 al 13 settembre, Cagliari ospiterà la prima tappa italiana del WPT, il circuito di padel più importante al mondo. Da Bela a Paquito, da Lebron a Galan, i migliori giocatori del mondo si sfideranno in una location meravigliosa. Tutti i dettagli emersi fino adesso

di Lorenzo Cazzaniga
20 luglio 2020

La notizia era nell’aria ma finalmente è arrivata anche l’ufficialità: Cagliari ospiterà dal 6 al 13 settembre la prima tappa del World Padel Tour mai organizzata in Italia. Le ventiquattro migliori coppie (maschili e femminili) si sfideranno nel Sardegna Open, evento fortemente voluto dalla Fit, dalla Federazione Internazionale e della Regione Sardegna per rilanciare sul mercato internazionale la sua immagine turistica in periodi così complicati. Particolarmente soddisfatto è parso anche Mario Hernando, direttore generale del World Padel Tour, che ha il compito di rendere il circuito più internazionale, considerando che, ancora adesso, la stragrande maggioranza delle tappe si svolgono in Spagna: «L’arrivo del World Padel Tour in Italia è un evento lungamente atteso. Tanto la tradizione sportiva italiana, quanto la crescita esponenziale degli appassionati di padel, meritavano un’occasione come questa».

Ma dove e come si svolgerà l’evento?

Sulla location precisa c’è ancora riserbo: gli organizzatori stanno valutando diverse opportunità, anche se sarebbe straordinario riuscire a ospitare almeno il campo centrale sul lungomare del Poetto. Per quanto riguarda la presenza di pubblico, attualmente eventi outdoor di questo tipo potrebbero essere equiparati agli spettacoli che già prevedono un tetto di mille spettatori. Inoltre, si può sperare che per quella data la situazione sanitaria sia migliorata, soprattutto in una regione che non è stata granché colpita dal coronavirus e che può essere definita sostanzialmente Covid-free. E proprio questo fattore, unito agli ottimi rapporti istituzionali e organizzativi che intercorrono tra la Regione Sardegna e il Presidente Fit Binaghi a garanzia di una certa copertura economica dell’evento, è uno dei motivi che ha fatto preferire Cagliari a Roma, indicata al principio come sede naturale del torneo.

In ogni caso è prevista una copertura televisiva importantecon la presenza di Sky Sport e SuperTennis che garantiranno la trasmissione di una gran parte dei match, oltre al classico streaming del canale YouTube del World Padel Tour. In tal senso, siamo certi che l’esperienza non propriamente felice delle riprese tv dei Campionati Europei dello scorso ottobre a Roma tornerà utile, soprattutto se la produzione fosse affidata direttamente al WPT, la cui qualità è ben nota.

La formula del torneo prevede 28 coppie (maschili e femminili): le prime 22 del ranking mondiale, due wild carde quattro provenienti dalla fase di qualificazione, alla quale prendono parte 16 coppie tramite ranking WPT (8 per la prova femminile) e otto dalle pre-qualificazioni (dove avranno accesso quattro coppie wild card per il tabellone maschile e tre per il femminile scelte in collaborazione con la FIT.

Chiaramente soddisfatto sottolineato il Presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas:«Crediamo nello sport come strumento di promozione anche turistica della nostra terra e come mezzo di diffusione dei valori umani più autentici. Il Sardegna Open, nello straordinario contesto internazionale del World Padel Tour, rappresenta un evento di grande rilievo a livello mondiale attraverso il quale vogliamo affidare un messaggio di accessibilità e sicurezza per chi sceglie di visitare la nostra Isola. La Sardegna si presta naturalmente come scenario unico e irripetibile per ospitare i grandi eventi sportivi e la scelta di sostenere questo appuntamento unico nel panorama nazionale lo conferma».

C’è ottimismo sulla possibilità di ospitare il pubblico e comunque sarà garantita un’ottima copertura tv da Sky Sport e SuperTennis

La prima tappa italiana del World Padel Tour è motivo d’orgoglio anche per il Presidente della Federazione Internazionale Padel, Luigi Carraro: «Il padel in Italia sta crescendo molto velocemente, come in nessun altro paese. L’assegnazione di questa tappa del World Padel Tour a Cagliari è un premio a tutti coloro che stanno contribuendo a questo autentico boom. Ringrazio la Regione Sardegna che ci ha supportato: il grande padel mondiale sbarca in una regione straordinaria per la sua bellezza e ospitalità e ringrazio la Federazione Italiana Tennis per quanto ha fatto e continua a fare per promuovere il nostro sport. Adesso ci apprestiamo a vivere questo evento: invito gli atleti a combattere sul campo e, allo stesso tempo, a farlo divertendosi come si divertono, ogni giorno le decine di migliaia di praticanti che hanno scoperto la magia del nostro sport». Gli ha fatto eco anche il Presidente della Fit, Angelo Binaghi: «Grazie alla vitalità del movimento e all’azione di supporto della Fit, il padel in Italia ormai è una grande realtà, non soltanto perché è la disciplina sportiva cresciuta più di tutte ma anche perché può contare sul dinamismo di dirigenti che sanno guardare al futuro. Ora la speranza è che i nostri atleti e le nostre atlete del padel emulino i risultati eccezionali dei loro colleghi del tennis e del beach tennis. Ci sono tutti gli ingredienti perché questa manifestazione sia un grande successo e contribuisca all’ulteriore crescita del padel non soltanto in Sardegna ma in tutto il nostro Paese».

Website ufficiale: italianopenwpt.com

L’organizzazione è stata affidata alla NSA Group, società di Roma con una forte esperienza nel ramo sportivo: «Il nostro obiettivo è portare in Italia il miglior spettacolo di padel del mondo promuovendo lo sport e il nostro territorio – ha dichiarato Marco Gamberale, Presidente di NSA Group -. Nel contempo vogliamo avvicinare più persone possibili, in special modo i giovani, a questa disciplina, attraverso l’evento, ma anche valorizzando tutte le attività collaterali organizzate, con il supporto della FIT, della FIP e della Regione Sardegna. Oltre a ciò, come NSA Group, puntiamo a sviluppare e a promuovere l’attività agonistica per proiettare l’Italia ai vertici delle competizioni internazionali».

Attualmente l’Italia conta oltre 1.500 campiaffiliati alla FITcon circa 10mila atleti tesserati ma soprattutto 130.000 praticanti.