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Babolat Counter Viper

  • Marca:
    Babolat
  • Forma:
    Rotonda
  • Superficie:
    Ruvida
  • Peso:
    366,1 gr
  • Bilanciamento:
    Bilanciamento 26,4 cm (medio-alto)
  • Swingweight:
    161 kg/cmq
  • Rigidità piatto:
    67 (rigida)
  • Deflessione telaio:
    82 (medio rigida)
  • Materiale:
    carbonio 3K
  • Nucleo:
    Multi EVA
  • Profilo:
    38 mm
  • Laccetto:
    elastico, regolabile e rimovibile

  • Pura sostanza. Se la Technical Viper è manna per il giocatore di sinistra che ama spingere tanto al volo e la Air Viper per l’all-round che cerca soprattutto manovrabilità e velocità, la Counter Viper è la pala del giocatore di destra che vuole regolarità e costanza. Una forma ottagonale che definiamo rotonda solo per semplicità, è una sorta di oversize, con un piatto davvero grande e un generoso sweet spot, a perdonare anche i colpi decentrati. La pala risulta molto stabile all’impatto (in questo è ancora più performante rispetto alla versione precedente) e quindi precisa nella traiettoria, un aspetto fondamentale per chi ama difendere e costruire. In ogni caso, l’impatto è sufficientemente hard da permettere anche di spingere con buoni risultati. In particolare, si avvertono bene i rilievi della faccia che permettono di ottimizzare le rotazioni, smash in kick compreso.

    Piace la pesantezza dei colpi che si avverte soprattutto da fondocampo e perfino nel (troppo) sottovalutato binomio servizio-risposta perché la pala sta bella ferma e la palla esce pesante, non facile da gestire per gli avversari. Inoltre, si ha un controllo davvero ottimale, con la sensazione che la palla non possa scappare via. A rete si avverte maggiormente una manovrabilità non eccelsa, un oversize che risulta un po’ ingombrante, soprattutto quando i tempi di reazione sono limitati, come negli scambi rapidi o nei blocchi sulle uscite di parete. I già citati rilievi in 3D rendono più efficaci le rotazioni (vibora, smash in kick, rulo) rispetto alla botta piatta.

    In generale, meglio essere dotati di un braccio forte e allenato per muoverla con sufficiente agio. Per questo motivo, si adatta a giocatori di livello avanzato (altrimenti è meglio rivolgersi alla linea Veron o a pale più maneggevoli, come la Air Viper).

  • Lorenzo, 52 anni, livello 5.5
    Gioco a sinistra e, nelle giornate buone, mi riesce di spingere tanto al volo e con i colpi alti. Apprezzo la consistenza dell’impatto e la pesantezza di palla, qualità spesso più decisiva della pura velocità, però la trovo davvero troppo ingombrante, in particolare sotto rete o quando devo difendere con movimenti rapidi. In casa Babolat, sto volentieri con la Technical Viper.

    Max, 36 anni, livello 5.5
    Gioco (soprattutto) a sinistra e ho spesso usato la Technical Viper che però richiede una grande precisione all’impatto. Non ho un background tennistico e i miei movimenti sono puramente padelistici e non sempre graziati, quindi preferisco questa Counter che perdona di più e, avendo un braccio bello allenato, mi permette di difendere, costruire ma, all’occorrenza, anche spingere (perché al nostro livello, nemmeno il giocatore di sinistra vive di por tres…)

    Gianni, 38 anni, livello 5.5
    Super! Non sbaglio (quasi) mai una palla possibile e questo è già una bella cosa. O almeno, non per colpa sua: lo sweet spot è davvero ampio, riesco a essere super regolare che è la mia caratteristica principale e, quando posso spingere, non usciranno delle saette ma il controllo dei colpi è ottimo. Per un giocatore di destra è top!

    Fausto, 41 anni, livello 5.5
    Gioco a destra e la adoro perché mi permette di essere costante: pochi fronzoli e tanta sostanza, perché a padel si vince con quelle, non con i colpi di genio che riesco una volta su dieci. Da fondocampo spinge con grande controllo, a rete e nei colpi alti la palla esce pesante. Alla fine, se unisco regolarità e pesantezza di palla, gli avversari li sfinisco!

    Carlo, 55 anni, livello 4.5
    Gioco a destra, difendo tante e bene ma rimango ancora indeciso: da un lato perdona tanto e la palla esce bella pesante, dall’altro è un po’ ingombrante da muovere, soprattutto sotto rete. E l’impatto è piuttosto duro.

    Franco, 45 anni, livello 4.0
    Gioco a destra, sono ben allenato , riesco a muoverla senza troppi fastidi e quando impatto sono certo che avrò stabilità, precisione, controllo e regolarità. I por tres, por cuatro, por cinco li lascio ai fenomeni…

    Christian, 28 anni, livello 3.0
    Dov’è la Counter Veron?

     

  • Una pala dalla forma unica, una sorta di ottagono che potremmo classificare per semplicità in rotonda, anche perché il piatto è davvero grande e lo sweet spot molto generoso. Pesa 366 grammi con un bilanciamento medio-alto (26,4 cm) e uno swingweight (quindi un’attitudine alla spinta) soddisfacente considerando la tipologia di telaio. Il piatto è piuttosto rigido (l’indicazione 3K, cioè le migliaia di filamenti che compongono la fibra di carbonio, è puramente indicativa perché dipende dalla tipologia di carbonio, da come viene intrecciato, lavorato, eccetera eccetera) con degli ottimi rilievi (3D Spin) che aiutano nell’imprimere rotazioni. Il nucleo è in EVA multistrato, con i due esterni più rigidi per una maggior potenza e quello interno più morbido per una miglior sensibilità. Il sistema Vibrabsorb è un materiale elastomerico integrato al carbonio: studiato in collaborazione con la società SMAC, aiuta a ridurre i rischi di fastidi al braccio.

  • Al giocatore (soprattutto) di destra che cerca tanta regolarità, sostanza nella fase di costruzione di gioco (mentre il giocatore di sinistra potrebbe trovarla troppo ingombrante nei colpi di volo). Ideale per chi ha un braccio forte e riesce a cavar fuori spinta con un controllo super.