Skip to main content
Come affrontare avversari più forti?
Quest’anno Juan Lebron è stato il primo giocatore spagnolo (e non argentino) a conquistare la poltrona di numero uno del mondo, raggiunto poi dal suo fedele compagno Paquito Navarro
Tecnica

Come affrontare avversari più forti?

Nel padel non è semplice battere coppie più forti ma, se si vuole avere una chance, bisogna affrontare il match nella maniera migliore. Ecco nove consigli utili, per imparare anche in caso di sconfitta
di Padel Magazine

16 agosto 2021


Salvo grandi sorprese, contro avversari più forti non si vince, anche perché il sistema di punteggio protegge molto (bisogna fare due punti in più a game, due game in più a set, vincere almeno un set in più: insomma, chi vince a padel quel giorno è stato più forte, nessun dubbio). Questa situazione però, presenta anche dei vantaggi

1. Niente pressione
Gioca senza pressione, esegui i colpi con maggior scioltezza e prova a tenere il ritmo degli avversari. Non vincerai? Beh, almeno sfrutta l’opportunità di testarti a un livello superiore. Il punteggio non sarà positivo ma potrai comunque imparare molto, più che giocando con avversari più deboli.

2. Avversari meno intensi
Lo sport è probabilmente l’ambiente dove si verificano il maggior numero di sorprese. Ma perché i giocatori più forti non vincono sempre? Beh, una delle ragioni è l’approccio, soprattutto mentale. Chi è cosciente di essere più forte, rischia di cominciare il match con minor intensità e attenzione. Quindi, se al contrario comincerai subito a giocare alla massima intensità, puoi avere la chance di sorprenderli. Se il punteggio resta in equilibrio, la maggior pressione l’avverte la coppia più forte e, in ogni caso, cambiare marcia durante la partita, dopo un inizio poco brillante, non è per nulla facile.

Usate con continuità la bandeja incrociata e, in generale, mettetevi nelle condizioni di sbagliare poco, di essere regolari e di costruire il punto con la necessaria pazienza.

3. Non gettare la spugna
Sapere che gli avversari sono più forti, non deve farti entrare in campo con scarsa convinzione o addirittura con arrendevolezza. Al contrario, bisogna giocare con la massima attenzione pensando che si può imparare qualcosa da ogni punto, ogni situazione. E ogni minuto in più che si spende in campo con avversari più forti, aiuta a migliorare.

4. Analizza pregi e difetti
Anche le coppie più forti hanno dei punti deboli. Quello che puoi fare, è individuarli appena possibile, già dal palleggio di riscaldamento (o, almeno, cerca di capire quali sono i punti più forti. E se avete amici che conoscono gli avversari, chiedete qualche consiglio). Da quel momento, bisogna, insieme al tuo compagno, studiare la miglior strategia. Per esempio: se il giocatore di sinistra è un’autentica belva e chiude molto spesso con uno smash violento, dimenticati di alzare dei pallonetti su di lui! Se invece sappiamo che ha difficoltà in un dato settore (o lo mostra in quel giorno in particolare), insisti da quel lato, in modo che perda fiducia. In un torneo, se avete la possibilità di osservare i vostri prossimi rivali nel loro match precedente, fatelo con molta attenzione. Studiare una strategia corretta (e condivisa dalla copia) è fondamentale.

Leggi anche: Il giocatore di sinistra

5. Fissa un obiettivo
Anche quando la coppia avversaria si sta dimostrando nettamente più forte, fissarsi degli obiettivi è importante. Se non siete particolarmente ottimisti, potrebbe bastare evitare il cappotto. Oppure trascinarli al terzo set. In ogni caso, meglio puntare  a obiettivi realistici piuttosto che eccessivamente complicati.

6. Non perdere la concentrazione
Se può succedere che avversari più forti scendano in campo con minor intensità, può accadere che anche tu, una volta sotto decisamente nel punteggio, finisca col perdere attenzione. Sbagliato! Contro avversari forti, ogni punto insegna qualcosa e quindi bisogna sempre mostrare la giusta attitudine e soprattutto restare costanti, nel gioco e nella concentrazione, senza troppi alti e bassi.

7. Being positive
Quando si capisce che vincer eè sostanzialmente impossibile (e magari anche solo restare attaccati nel punteggio), può succedere di diventare negativi, anche col linguaggio del corpo. Non è sempre facile, ma bisogna provare a tirar fuori il meglio da ogni situazione e giocarsela fino in fondo.

Può accadere che, una volta sotto decisamente nel punteggio, si finisca col perdere attenzione. Sbagliato! Contro avversari forti, ogni punto insegna qualcosa.

8. Viaggio nel tempo
Ti sarà sicuramente capitato di vivere l’esperienza a parti invertite. Dunque, ricordati dell’ultima volta che hai giocato contro avversari decisamente più deboli e magari contro i quali, per varie ragioni, hai perfino perso, o comunque hai dovuto lottare tanto per vincere. Le situazioni spesso si ribaltano.

9. Il match comincia prima… di iniziare
Nel caso di match difficili, la preparazione diventa ancora più importante. Cerca di arrivare al club con un certo anticipo; se c’è un campo libero, scaldati e palleggia un po’ con il tuo compagno; fai qualche esercizio fisico per attivarti subito ed entra nel match ancor prima che cominci, magari provando a visualizzare le situazioni in cui ti senti maggiormente a tuo agio. Ricordati: in questi casi, cominciare bene la partita è fondamentale.