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P2 Siviglia: Galan e Chingotto concedono il bis!

Federico Chingotto (sx) e Alejandro Galan (dx) (foto: Premier Padel)

PREMIER PADEL

P2 Siviglia: Galan e Chingotto concedono il bis!

Tutto secondo pronostico nella finale maschile del P2 di Siviglia 2024: Galan e Chingotto battono Stupaczuk e Di Nenno e si prendono il secondo titolo consecutivo dopo quello conquistato la scorsa settimana a Bruxelles. Nel femminile, invece, arriva il terzo trionfo di fila di Brea e Gonzalez, grazie al doppio 6-1 rifilato a Sanchez/Josemaria


I campioni sono ancora Alejandro Galan e Federico Chingotto. Dopo il magnifico trionfo della scorsa settimana al P2 di Bruxelles, il duo ispanico-argentino (tds 3) ha concesso il bis, vincendo il titolo al P2 di Siviglia (sesto appuntamento stagionale del Premier Padel 2024) davanti agli 8000 appasionati presenti all’Estadio de la Cartuja. Una vittoria arrivata al termine di una settimana pressoché perfetta, conclusa con l’affermazione odierna nella finale contro Franco Stupaczuk e Martin Di Nenno (tds 4) con il risultato di 7-6(6) 6-4 in un’ora e 52 minuti di gioco. Grazie a questo successo, il secondo in tre tornei insieme (nell’altra occasione è arrivata la finale a Puerto Cabello), Galan e Chingo hanno fatto un ulteriore passo avanti nel ranking, rafforzando la loro seconda posizione di coppia, e ora, con il morale alle stelle, proveranno a vincere anche i prossimi tornei per avvicinarsi prepotentemente alla posizione numero 1, attualmente occupata da Tapia e Coello. Per quanto riguarda Di Nenno e Stupa, invece, il ko di oggi è sicuramente una brutta botta, ma nel complesso ciò che resta di questo torneo è un ottimo risultato (prima finale dell’anno), che può dare fiducia in vista del prosieguo della stagione.

Al contrario di quanto si poteva prevedere, in finale hanno iniziato meglio i Superpibes, subito molto determinati e solidi, mentre dall’altra parte soprattutto Galan ha cominciato con qualche errore di troppo. Di conseguenza, i primi a trovare il break sono stati, nel quinto game, proprio i due argentini, che successivamente hanno confermato il break di vantaggio fino ad arrivare al 5-3. Poi però, sfortunatamente per Di Nenno e Stupa, Galan è entrato decisamente più in partita nel momento del bisogno e con lui è cresciuto anche il suo compagno Chingo. Proprio quest’ultimo, è stato decisivo nel decimo game, con una magnifica vibora sul 30-40 che ha permesso alla coppia n.3 del seeding di trovare il controbreak del 5-5. Dopo il recupero, Ale e Fede si sono procurati nel dodicesimo gioco il primo set point, che è stato però prontamente annullato da Stupa (con una volée di dritto perfetta), bravo poi a trovare anche il punto per portare il primo parziale al tie-break. Qui, nella fase decisiva del set, a iniziare meglio sono stati i Superpibes, che si sono portati prima sul 5-3 e successivamente sul 6-5 (dunque set point), ma poi due gravi errori di Stupa e un bloqueo perfetto del Ratón hanno consentito al duo allenato da Jorge Martinez di ribaltare tutto e conquistare il primo parziale con il 7-5.

Sull’onda dell’entusiasmo per la vittoria del primo set, Galan e Chingo hanno provato ad allungare subito a inizio secondo, ma i Superpibes hanno annullato la chance di break agli avversari (con una volée vincente di Stupa) e si sono successivamente presi l’1-0. Lo stesso hanno fatto poi anche Fede e Ale, cancellando una palla break nel secondo gioco prima di tenere il servizio (1-1). Il pericolo scampato ha dato ulteriore carica alla coppia n.3 del seeding, che subito dopo è riuscita a strappare il servizio agli avversari con un game perfetto (straordinario soprattutto il remate vincente di Galan sullo 0-40), salendo così sul 2-1 e servizio. Da quel momento in avanti, i Chingalan non hanno più concesso niente nei loro turni di servizio e si sono dunque portati sul 5-3, prima di chiudere la partita nel decimo gioco (6-4) con addirittura tre smash vincenti di uno scatenato Galan e un’altra volée di precisione chirurgica di Chingo.

«Siamo super felici, anche perché abbiamo vinto contro due rivali incredibili come Franco e Martin, contro cui gioco da quando ho 11 anni – ha affermato a fine partita Chingotto -. Ma con l’animale che ho accanto a me sono tranquillo. Continueremo a lavorare insieme per migliorare». Il microfono è poi passato all’MVP del torneo maschile Galan, che ha parlato nel complesso di questo nuovo progetto con Fede: «È stata una sfida che ho raccolto con grande entusiasmo. Ci stiamo godendo la pista anche nei momenti di avversità. Ora non possiamo perdere la concentrazione, dobbiamo continuare a lavorare e continuare a crescere come coppia». 

«Siamo super felici, anche perché abbiamo vinto contro due rivali incredibili come Franco e Martin, contro cui gioco da quando ho 11 anni. Ma con l’animale che ho accanto a me sono tranquillo. Continueremo a lavorare insieme per migliorare» Federico Chingotto.

Dando uno sguardo alle statistiche di fine incontro, ciò che colpisce maggiormente è la quantità di errori non forzati di Stupa e Di Nenno: ben 37, davvero troppi per poter ambire a battere una coppia come Galan/Chingotto, che di errori non forzati ne ha commessi addirittura 13 in meno (24). Di contro, va anche detto che Ale e Fede hanno trovato meno vincenti (41 contro i 46 dei Superpibes, ma allo stesso tempo è anche vero che la coppia n.3 del seeding ha fatto la differenza convertendo un maggior numero di palle break (2/7 contro le 1/4 degli argentini), fattore non di poco conto ai fini del risultato finale.

Da sx a dx: Bea Gonzalez, Delfi Brea, Jorge Martinez, Federico Chingotto, Alejandro Galan (foto: Premier Padel)

Nella finale femminile, è stato un dominio totale di Delfi Brea e della “padrona di casa” Bea Gonzalez (nata a Malaga, e dunque sempre in Andalusia): dopo la clamorosa vittoria in rimonta di ieri contro Salazar/Icardo, le Superpibas (anche loro allenate da Jorge Martinez) hanno comandato il gioco dall’inizio alla fine contro le numero 1 al mondo Ariana Sanchez e Paula Josemaria e hanno trionfato con un nettissimo 6-1 6-1 in appena un’ora e 12 minuti di gioco. Con il successo di oggi, sono saliti a tre i titoli consecutivi vinti da Gonzalez e Brea, che ora hanno sempre più nel mirino la vetta del ranking FIP (intanto, in virtù di questo grande torneo a Siviglia, la prima ha raggiunto la terza posizione e Delfi la quarta), attualmente distante circa 6000 punti. 

«Oggi siamo state una grande squadra, ma lo siamo state tutta la settimana: ieri avevamo praticamente perso e l’abbiamo risollevata. Abbiamo saputo approfittare delle opportunità che abbiamo avuto e ora sono molto felice» Delfi Brea 

«Avevo tanta voglia di tornare a giocare qui in Spagna – ha dichiarato l’MVP della partita Bea –. A rendere tutto più bello è il fatto di aver vinto il torneo: vorrei ringraziare tutto il team e permettetemi di dedicare questa vittoria a mia madre, visto che oggi è la festa della mamma e la mia soffre sempre da casa». Non è poi mancato il commento di Brea: «La verità è che penso che sia stato un torneo di alti e bassi, ma sapevamo che avremmo dovuto giocare al cento per cento e lottare. Oggi siamo state una grande squadra, ma lo siamo state tutta la settimana: ieri avevamo praticamente perso e l’abbiamo risollevata. Abbiamo saputo approfittare delle opportunità che abbiamo avuto. Sono molto felice, grazie a tutti davvero per questa settimana indimenticabile: qui è stato uno spettacolo davvero, adesso ci vediamo al P1 di Malaga (in programma a luglio, ndr)».

Ora il Premier Padel si fermerà per una settimana e poi riprenderà il 13 maggio in Cile, in occasione del P2 di Asuncion (13-19 maggio). A seguire, andranno in scena il P1 di Mar del Plata (20-26 maggio) e il P1 di Santiago (27 maggio-2 giugno).


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