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Italy Major: ennesima disfatta per Lebron e Paco
PREMIER PADEL

Italy Major: ennesima disfatta per Lebron e Paco

Ancora una volta, niente finale per Lebron e Paco. I due spagnoli non hanno mai dato l’impressione di poter sconfiggere quest’oggi i numeri 1 al mondo Tapia e Coello e sono usciti dal campo con l’ennesima sconfitta a un passo dall’ultimo atto. Tra le donne, invece, grande impresa per Llaguno e Sainz nella prima semifinale


È durata un set la prima semifinale maschile al Foro Italico, poi Paquito e Lebron sono usciti mentalmente dal campo e il secondo parziale è stato solamente una formalità per Agustin Tapia e Arturo Coello (6-3 6-1 il risultato finale). Per i Golden Boys, dunque, è arrivata la nona qualificazione in finale in questa stagione (su dieci tornei disputati), a conferma della grande qualità di questa coppia, che soprattutto su campi veloci (come quello di Roma nel pomeriggio) ha solamente Alejandro Galan e Federico Chingotto (possibili avversari in finale anche in questo torneo) come veri rivali. Dall’altra parte, invece, Lebron e Paquito hanno preso oggi l’ennesima batosta in semifinale (si tratta della quarta eliminazione a questo punto del torneo per i due spagnoli). Un passo falso, quest’ultimo, che fa molto male al morale di due giocatori che ora, dopo sei tornei giocati insieme senza mai raggiungere la finale, vedono il loro progetto scricchiolare sempre di più.

Entrando maggiormente nello specifico della prima semifinale maschile di oggi, il primo set è stato tutto sommato piacevole, nonostante la scarsa capacità delle due coppie di tenere il servizio. In tutto ci sono stati infatti ben 5 break e quello che ha fatto la differenza è arrivato nell’ottavo game, quando Coello e Tapia hanno sfruttato i diversi errori degli avversari per salire sul 5-3. Poi, nel game successivo, i Golden Boys sono stati bravi ad annullare tre palle del controbreak grazie a due vincenti di Coello e un errore di Lebron, prima di chiudere il parziale al terzo set point con un clamoroso smash vincente di Tapia da oltre la riga del servizio.

Le mancate occasioni nell’ultimo gioco del primo set hanno fatto malissimo a Lebron e Paquito, che dopo aver vinto il primo game del secondo parziale si sono spenti definitivamente, sia sotto l’aspetto del gioco sia come atteggiamento (i due hanno smesso subito di aiutarsi a vicenda e dalla loro parte è calato il gelo, nonostante il caldo di Roma). A questo punto, a Tapia e Coello è bastato giocare con tranquillità (da segnalare i loro 0 errori non forzati in tutto il set e una ‘dormilona’ clamorosa di Coello nell’ultimo game) per altri quindici minuti circa per guadagnarsi il 6-1 e dunque l’ennesimo passaggio in finale.

Al termine dell’incontro, le statistiche (a cura di Padel Intelligence) confermano quanto visto in campo. In risalto soprattutto i 36 vincenti di Tapia (19) e Coello (17) contro i 21 di Paco (13) e Lebron (8), con quest’ultimo che ha addirittura commesso più errori non forzati (11) che vincenti, a conferma del periodo nero che sta attraversando.

La clamorosa ‘dormilona’ di Arturo Coello durante la semifinale dell’Italy Major Premier Padel

Se tra gli uomini è andato dunque tutto come da pronostico, lo stesso non si può dire per il torneo femminile, dove la prima semifinale ci ha regalato una grandissima sorpresa

Se tra gli uomini è andato dunque tutto come da pronostico, lo stesso non si può dire per il torneo femminile, dove la prima semifinale ci ha regalato una grandissima sorpresa. A vincere non sono state infatti le favoritissime Gemma Triay e Claudia Fernandez, bensì le spagnole Patty Llaguno e Lucia Sainz, che si sono così prese una bella rivincita dopo le recenti sconfitte subite nella finale del P1 di Santiago de Chile e nella semi del P2 di Bordeaux. 7-5 6-4 il punteggio finale in favore delle due veterane iberiche, oggi molto solide per tutta la durata della partita e ciniche nei momenti chiave (come testimonia il 4/5 nelle palle break convertite, contro il 2/7 delle avversarie), a differenza delle avversarie che hanno decisamente commesso qualche errore non forzato di troppo quando non dovevano. Per Llaguno e Sainz, questa vittoria vale la seconda finale stagionale. Per quanto riguarda Triay (oggi nervosissima nel secondo set dopo il break subito sul 4-4) e Fernandez, invece, si ferma a due la striscia di trionfi consecutivi in tornei, dopo i successi in Cile e Francia.

Terminate le prime due semifinali, ora va dato spazio alle altre due. Attualmente in campo ci sono Ariana Sanchez/Paula Josemaria contro Claudia Jensen/Jessica Castelló e a seguire entreranno nella gabbia Alejandro Galan/Federico Chingotto da una parte e Franco Stupaczuk/Martin Di Nenno dall’altra, per una seconda semifinale maschile che si preannuncia davvero infuocata sul Centrale del Foro Italico. 


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