Clamoroso: Lebron e Paquito si dividono! E Juan ha già trovato un nuovo partner…
Nonostante le dichiarazioni di affetto, i risultati poco confortanti hanno spinto Juan Lebron a dividersi da Paquito Navarro. La separazione avverrà dopo i tornei di Genova e Malaga. El Lobo tornerà a giocare a sinistra per far coppia con Martin Di Nenno: terminerà così anche l’avventura dei Superpibes. E gli altri giocatori coinvolti? Possibili opzioni sono Stupa/Yanguas e Paquito/Sanz o Cardona
Bombazo nel mondo del padel: Juan Lebron e Paquito Navarro si separeranno dopo i tornei di Genova e Malaga dove risultano iscritti insieme. A comunicare la notizia è stato l’account Padel y Cervecitas che ha annunciato anche il nuovo compagno del Lobo, l’argentino Martin Di Nenno. Dunque, terminerà la collaborazione con il suo connazionale Franco Stupaczuk. Due decisioni, quelle di Lebron e Di Nenno, che non sorprendono eccessivamente e che hanno un senso logico, visti i risultati di questa prima parte di stagione: la reunion di Lebron con Paquito non ha soddisfatto le loro aspettative (nei sei tornei disputati non sono mai andati oltre le semifinali e soprattutto è parso chiaro che erano due gradini sotto Coello/Tapia e Chingotto/Galan) e l’entusiasmo iniziale ha velocemente fatto spazio alla realtà dei fatti. Lebron non può accontentarsi del ruolo di comparsa, tantomeno osservando i risultati dell’ex compagno, Ale Galan, e quindi ha deciso di prendere un’altra strada. Di Nenno, invece, ha iniziato la stagione insieme a Stupa con l’ambizione di diventare numero 1 dopo un ottimo 2023, ma i due argentini non sono mai riusciti a compiere un salto di qualità (soltanto una finale raggiunta nel 2024) e questo ha portato la pareja a scoppiare dopo l’ennesima sconfitta in semifinale (l’ottava di quest’anno).
La nuova coppia Di Nenno/Lebron porta una conseguenza tecnica importante: Lebron tornerà a giocare a sinistra, posizione che ha abbandonato per giocare prima con Paquito, poi con Galan. Il Lobo ha stravolto il ruolo di giocatore di destra, interpretando la posizione in maniera super offensiva, soprattutto con Galan come compagno, col quale è stato tre anni al vertice del ranking mondiale (dal 2020 al 2022). Chiaramente Lebron ha tutte le qualità per ritornare a giocare nel lato sinistro anche se probabilmente avrà bisogno di un periodo di ri-adattamento. Tuttavia, l’opzione Di Nenno è parsa troppo invitante rispetto ad altre potenziali opportunità da spingerlo a questa decisione.
Sulla carta, la coppia Lebron/Di Nenno è competitiva al punto da poter insidiare le due coppie che stanno dominando la stagione (Coello/Tapia e Galan/Chingotto) ma servirà trovare la giusta alchimia, considerando anche il carattere focoso dell’andaluso. Il quale dovrà fare attenzione al suo atteggiamento che gli è già costato la separazione da Galan, nonostante gli splendidi risultati. Ormai la lista di giocatori con i quali può ambire al vertice si è ristretta e deve giocarsi bene le sue carte.
Nuovo valzer di coppie: per Stupaczuk si parla di una interessantissima unione con Mike Yanguas, mentre Paquito potrebbe cercare un giocatore mancino come Jon Sanz o Pablo Cardona
La decisione di Lebron comporta inevitabilmente un effetto domino nelle altre coppie. Per Stupaczuk si parla di una interessantissima unione con lo spagnolo Mike Yanguas (che potrebbe separarsi da Javi Garrido dopo un inizio di stagione comunque soddisfacente), giocatore dal grande potenziale ma spesso snobbato dai top player, probabilmente a causa di un carattere non semplice da gestire in campo. Invece Paquito, ormai entrato nella fase calante della sua carriera, potrebbe scegliere un mancino come Jon Sanz (anche se il rapporto con Coki Nieto appare saldo e hanno appena vinto il loro primo torneo Premier, al Bordeaux P2 ) o il classe 2004 Pablo Cardona, giocatore di ottima prospettiva e grande aggressività dall’alto, caratteristica che tornerebbe molto utile a Paco. In ogni caso, assisteremo all’ennesimo valzer di coppie, al punto che si sta pensando di studiare un sistema che possa regolamentare queste situazioni, benché rappresentino delle novità interessanti per gli appassionati che hanno la possibilità di vedere nuove coppie nelle fasi finali dei tornei.
