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La griglia di partenza di Saverio Palmieri: “Al primo posto metto…”
OPINIONISTI

La griglia di partenza di Saverio Palmieri: “Al primo posto metto…”

A pochi giorni dall’inizio del Premier Padel 2024, Saverio Palmieri, coach e commentatore tecnico di Sky Sport, stila la sua griglia di partenza della nuova stagione. Molto interessanti diverse scelte in campo sia maschile che femminile: andiamo a scoprirle insieme.


Mancano ormai pochissimi giorni all’inizio della nuova stagione di Premier Padel (il primo torneo sarà il Riyadh P1 in programma dal 26 febbraio al 2 marzo) e la curiosità sta diventando via via sempre più incontenibile. Chi saranno i giocatori rivelazione del 2024? Chi deluderà? E ancora, chi chiuderà la stagione in prima posizione nella classifica maschile e quella femminile? Queste sono soltanto alcune delle domande che tanti appassionati di padel si stanno facendo in queste ultime ore che precedono il via ufficiale dell’unico grande circuito mondiale del 2024. 

Le risposte corrette per il momento ovviamente non esistono, ma per restare in tema di previsioni e pronostici si può certamente fare un’analisi su chi sembra partire meglio per questa nuova stagione. Ecco dunque che Saverio Palmieri, coach e commentatore tecnico di Sky Sport, si è esposto su questo argomento, stilando la sua griglia di partenza per il 2024, in campo sia maschile che femminile. Eccole qui di seguito.  

Il video di presentazione del Riad P1, primo evento del Premier Padel 2024

GRIGLIA DI PARTENZA MASCHILE

8. Mike Yanguas/Javier Garrido e Coki Nieto/Jon Sanz

All’ottavo posto metto due coppie a pari merito. Garrido/Yanguas è un duo giovane ed esplosivo. Manca forse un po’ di esperienza, anche se comunque va detto che Yanguas è sicuramente cresciuto sotto questo aspetto dopo l’avventura con Belasteguin. Per quanto rigurarda invece Nieto/Sanz, i due giovani spagnoli hanno dimostrato l’anno scorso che possono fare molto bene. Sono una coppia fisica e molto aggressiva, ma anche qui forse manca quell’esperienza per poter puntare ai piani più alti.

7. Alex Ruiz/Juan Tello

È una di quelle coppie che potrebbe dividersi nel breve periodo. Ruiz e Tello li vedo troppo diversi, ma finché giocheranno insieme potranno ottenere qualche risultato positivo.

6. Federico Chingotto/Momo Gonzalez

Qui c’è un dislivello tra i due giocatori: Chingotto è un giocatore di primissima fascia, mentre Momo alterna momenti di grande padel a errori gravi e in generale penso abbia dei limiti come giocatore di sinistra. Questa coppia credo dunque che possa fare bene in qualche torneo, ma non escludo che a un certo punto si possa sciogliere, soprattutto nel caso in cui per Chingotto si presentasse l’occasione di giocare con un giocatore più forte e complementare alle sue caratteristiche come per esempio può essere Tello.

5. Fernando Belasteguin/Lucho Capra

Bela l’ho visto un mese fa a Barcellona: si sta allenando molto bene e per come è fatto il calendario penso che possa fare bene nel suo ultimo anno da professionista. Poi torna a giocare con un mancino, un giocatore che gli dà sicuramente un equilibrio migliore.

«Bela l’ho visto un mese fa a Barcellona: si sta allenando molto bene e per come è strutturato il calendario penso che possa raggiungere ottimi risultati nel suo ultimo anno da professionista»

4. Sanyo Gutierrez/Paquito Navarro

Come Ruiz/Tello, anche loro potrebbero separarsi nel corso della stagione. Hanno le qualità per giocare ad altissimo livello, ma allo stesso tempo sono entrambi narcisisti in campo e questo potrebbe essere un problema. Comunque, finché resteranno uniti bisognerà prestare grande attenzione a questi due.  

3. Martin Di Nenno/Franco Stupaczuk 

Formano sicuramente la coppia più completa di tutte e quindi possono fare benissimo. In confronto a Tapia/Coello e Galan/Lebron però, hanno meno potenza e questa mancanza potrebbero pagarla a caro prezzo nei match più importanti.

2. Agustin Tapia/Arturo Coello

I loro limiti si sono visti nella seconda parte della stagione e questi nel 2024 potrebbero pesare molto soprattutto nella lotta contro Galan/Lebron. Detto ciò, hanno tutte le qualità per provare a ripetere il magnifico 2023.

1. Alejandro Galan/Juan Lebron

Sicuramente partono favoriti dopo il grande finale della scorsa stagione. Sono due ragazzi già maturi come giocatori e hanno le carte in regola per chiudere l’anno al primo posto.

GRIGLIA DI PARTENZA FEMMINILE

7. Jessica Castello/Claudia Jensen

Potrebbero essere la sorpresa dell’anno. È una coppia che ha le caratteristiche e potenzialità per fare un qualcosa di più. Di loro se ne parlerà molto.

6. Marta Ortega/Veronica Virseda

Penso che Ortega sia ferita dal fallimento con Triay. Lei è molto brava a livello tecnico e fisico, ma mentalmente è fragile e soffre la personalità delle altre. Virseda invece è una buona giocatrice, ma a sinistra è un po’ limitata.

5. Virginia Riera/Sofia Araujo

Qui secondo me manca un po’ di padel all’Araujo e un po’ di potenza alla Riera. Sicuramente su superfici lente sono due giocatrici che potranno dare fastidio a molte top.

4. Alejandra Salazar/Tamara Icardo

Spero che la Icardo si sia ripresa dal problema al polso. Nell’esibizione a Madrid è sembrata guarita. Salazar invece è una garanzia di esperienza, di gioco e in tutto quello che deve fare.

3. Gemma Triay/Claudia Fernandez

Ho dei dubbi sulla Fernandez, perché potrebbe soffrire il fatto di avere una giocatrice così forte al suo fianco. Ma se così non fosse, allora lei e Triay potrebbero fare davvero bene.

2. Ariana Sanchez/Paula Josemaria

Nonostante lo scorso anno si siano meritate la leadership, secondo me quest’anno rischiano di fare un passo indietro, soprattutto perché potrebbero soffrire molto la forza di Gonzalez/Brea.

1. Delfina Brea/Bea Gonzalez

Le uniche cose che mancano a loro sono la costanza e la corretta gestione di certi momenti. Sono dentro a un percorso di maturità, però se le cose vanno come devono andare diventeranno le numero 1 già quest’anno.


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