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I dati dopo quattro tornei: Galan il più incisivo, Orsi sorprendente

Alejandro Galan (credit: Premier Padel)

PREMIER PADEL

I dati dopo quattro tornei: Galan il più incisivo, Orsi sorprendente

Dopo i primi quattro tornei del Premier Padel 2024, Padel Intelligence ha svelato delle statistiche molto interessanti. Chi ha trovato più vincenti in questo inizio di stagione? Chi ha sbagliato di meno? Chi ha servito meglio? Qui di seguito troverete le risposte a queste domande e a molte altre


Come in tutti gli sport professionistici, anche nel padel sono molto importanti i dati statistici. Sotto questo aspetto non c’è però ancora molto di ufficiale da parte del Premier Padel (il circuito maggiore non offre infatti delle statistiche approfondite ai fans e agli addetti ai lavori), ed ecco quindi che per avere dei numeri attendibili bisogna fare affidamento a Padel Intelligence, una società con sede a Rotterdam che si occupa di analisi dei dati. Attraverso studi approfonditi, Padel Intelligence ha ricavato dei dati molto interessanti sull’inizio della stagione (prendendo dunque in considerazione i primi quattro tornei), riassumendoli poi nel grafico che segue.

Alejandro Galan è stato finora il giocatore che ha messo a segno più vincenti in relazione ai colpi giocati, con un incredibile valore di 10,5%. Dietro di lui, troviamo Arturo Coello con 10,2%.

Nel grafico qui sopra (a questo link la spiegazione su come va letto) si può vedere che Alejandro Galan è stato finora il giocatore che ha messo a segno più vincenti in relazione ai colpi giocati (considerando soltanto i giocatori che hanno disputato almeno cinque partite dai sedicesimi in poi nel Premier Padel 2024), con un incredibile valore di 10,5%. Dietro di lui, troviamo Arturo Coello con 10,2%, mentre al terzo posto c’è un nome a sorpresa, ovvero Ignacio Sager (semifinalista al Riyadh P1 insieme a Salvador Oria), con il suo 9,9%. E il quarto posto di chi è? Di Agustin Tapia con 9,7%, seguito dal giovane Alex Chozas con 9,4%.

Guardando l’altra parte del grafico, si può notare invece che per adesso il giocatore con meno vincenti è stato Federico Chingotto con il suo 3,4%. Il nuovo compagno di Alejandro Galan (insieme hanno appena conquistato la finale al P2 di Puerto Cabello) compensa però alla grande con un valore bassissimo per quanto riguarda gli errori non forzati in rapporto ai colpi da lui giocati: 2,5%. Meglio di Chingo hanno finora fatto soltanto Salvador Oria con 2,3% e Lucas Bergamini con 2,4%, ma questi due hanno giocato decisamente meno partite dell’argentino. Alla stessa altezza di Chingotto ci sono anche Eduardo Alonso e Lucas Campagnolo, mentre poco più sopra, con il suo 2,55%, troviamo un po’ a sorpresa Paquito Navarro (che, ricordiamo, dal prossimo torneo tornerà a giocare insieme a Juan Lebron), seguito da Mike Yanguas con 2,6%.

Concentrandoci poi sul rapporto vincenti/errori non forzati (più un giocatore è vicino alla zona verde scura nel grafico e più il rapporto è alto, mentre più uno è vicino alla parte arancione scura più ha un rapporto basso), anche qui il giocatore con il valore migliore è Ale Galan, con un rapporto di 3.0, mentre il peggiore è l’italo argentino Aris Patiniotis con 1.07, seguito da Javier Barahona con 1.20 e Jon Sanz con 1.26 (per lo spagnolo classe 2000 pesa tanto il valore di 5,6% per quanto riguarda gli errori non forzati).

Dopo aver analizzato i numeri in campo maschile, Padel Intelligence ha poi fatto lo stesso per le donne, costruendo così un altro grafico. Ne è uscito che l’italiana Carolina Orsi è stata finora di gran lunga la giocatrice che ha trovato più vincenti in rapporto ai colpi da lei giocati (9,8% il suo valore). Dietro l’azzurra ci sono in primis Sofia Araujo (7,8%) e Lorena Rufo (7,3%), mentre poco più indietro si vedono Carmen Goenaga (6,9%), Aranzazu Osoro (6,8%), Marina Guinart (6,7%) e Paula Josemaria (6,6%). Dalla parte opposta del grafico, invece, colei che, ad ora, ha messo a segno meno vincenti è stata Claudia Jensen (3,1%), che però ha bilanciato il tutto con delle prestazioni con bassissime percentuali di errori non forzati (2% la media). Meglio della vincitrice dell’Acapulco P1 (insieme a Jessica Castelló), ha fatto finora soltanto la 17enne Claudia Fernandez (1,6%), la nuova compagna di Gemma Triay.

Infine, focalizzando l’attenzione sul rapporto vincenti/errori non forzati, è ben visibile come sia proprio la sempre più sorprendente Orsi la giocatrice con il valore migliore (2.39). Dietro di lei l’unica ad avere un rapporto simile è Araujo (2.29), mentre le altre sono più distanti. Nel lato opposto, invece, ci sono attualmente due giocatrici vicine più delle altre alla zona “pericolosa” del grafico, ovvero Melania Merino (0,94) e Marta Talavan (0.95). 

Arroyo è stato il giocatore che ha trovato mediamente più vincenti con gli smash: ben 14.5 a partita. 

Oltre a questi due grafici, Padel Intelligence ci ha offerto anche delle altre interessanti statistiche per quanto riguarda gli uomini. Ci ha svelato per esempio chi è stato finora il giocatore che ha fatto più male con il servizio: si tratta del numero 1 al mondo Arturo Coello, con il 20,8% punti vinti direttamente con la battuta in rapporto ai suoi colpi giocati. Un altro dato intrigante è quello che ci dice che, dopo quattro tornei, il giocatore che ha la media più alta di smash vincenti è Alejandro Arroyo con 14.5 per match. Sotto questo aspetto, lo spagnolo ha dunque fatto finora meglio di tutti i top players, e lo stesso discorso vale anche per Sager (13.8) e Barahona (13.2), che si trovano rispettivamente al secondo e terzo posto nella speciale classifica. 

Molta curiosa anche l’analisi sui giocatori che hanno commesso meno errori non forzati in zona difensiva in relazione ai colpi giocati. È emerso che per adesso i più solidi sotto questo punto di vista sono stati Mike Yanguas e Federico Chingotto, con un valore di 0,7%. Infine, interessante anche lo studio sui migliori difensori degli smash: dopo i primi quattro eventi, il giocatore che ha contrastato con successo più remate avversari è Facundo Dominguez, con un valore di 7.4 di media a partita (da segnalare però che l’italo-argentino ha giocato solamente cinque partite dai sedicesimi in poi). Subito dietro a Dominguez troviamo Yanguas e Arroyo, rispettivamente con 6.6 e 6.4, mentre al quarto posto c’è Paquito Navarro con 6.2. 


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