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Global Padel Report di Playtomic: 51 nuovi club al mondo ogni sette giorni!
LO STUDIO

Global Padel Report di Playtomic: 51 nuovi club al mondo ogni sette giorni!

Playtomic, in collaborazione con PwC ha pubblicato il suo annuale Global Padel Report con tanti numeri interessanti, a partire dal numero di club e campi nel mondo, con alcuni paesi a fare da traino e la conferma che la Francia vivrà il prossimo boom


Come ormai abitudine, Playtomic ha sfornato il suo annuale Global Padel Report, uno spaccato di ciò che accade nel nostro mondo a livello internazionale. Uno studio condotto in collaborazione con la divisione Business Strategy Consultancy Arm Strategy di PwC. I risultati principali evidenziano alcuni mercato in particolare crescita e sottolineano come le relazioni sociali spingano gli appassionati a giocare in diversi club, co  il risultato di guidare la crescita di una community globale. Particolarmente soddisfatto Pablo Carro, co-founder di Playtomic:  «Il livello di sviluppo varia a seconda del paese, ma è chiaro che il padel ha vissuto una crescita notevole nel 2023. Ma attraverso dati molto significative che studiano il comportamento degli appassionati, si evidenzia  quanto il padel sia uno sport accessibile e la socialità che ne determina, fattori che hanno permesso di trasformarlo in un fenomeno globale. Questo report sottolinea il potenziale di questo sport e dimostra che la continua collaborazione tra i vari attori può assicurare un successo continuo».

Tra i dati che emergono, spicca un numero: 2.567, cioè il numero di club aperti nel mondo lo scorso anno, 51 alla settimana. In termini percentuali si tratta di un +27%, un tasso che quest’anno dovrebbe stabilizzarsi al 17%, soprattutto dovessero crescere in maniera importante alcuni mercati chiave come Stati Uniti, Cina e i Big Three europei: Francia, Germania e Gran Bretagna. Entro il 2026, è stimato che ci saranno circa 70.000 campi nel mondo, con l’Italia che potrebbe ospitarne il 15%. In forte crescita i paesi del Middle East, anche se gli Emirati Arabi hanno cominciato una fase di stabilizzazione, mentre in Europa la nuova locomotiva dovrebbe essere la Francia (673 campi nel 2023). Sorprende che, tra ristrutturazioni e nuovi impianti, in Spagna sono stati instillati oltre mille campi, alla faccia della saturazione.

Nel 2023 sono stati aperti 2.567 club, 51 alla settimanaEntro il 2026, è stimato che ci saranno circa 70.000 campi nel mondo, con l’Italia che potrebbe ospitarne il 15%

Spagna e Italia sono ancora saldamente al comando per numero di campi, anche se tutti i paesi (eccetto la Francia) sono rimasti sotto le stime del report precedente. Per fare un ulteriore salto di qualità, l’Europa ha bisogno dei Big Three con la Francia in testa, la Gran Bretagna all’inseguimento e la Germania ancora ferma al palo in quanto un campo da padel è considerato una costruzione edile a tutti gli effetti, con le conseguenti problematiche di permessi e costi. Inoltre, la stragrande maggioranza dei club sono associazioni non-profit e un’attività commerciale si scontra con prezzi non semplici da applicare quando c’è l’obiettivo di un guadagno economico sostanziale. Volendo stimare un dato di saturazione, la Francia è all’8,8%, la Gran Bretagna al 3,6% (35 club e oltre 200 campi nel 2023) e la Germania addirittura all’1,8%.

Infine, capitolo Stati Uniti, paese al quale tutti ambiscono ma dove tennis e pickleball stanno ostacolando la crescita. Per adesso si parla di numeri modesti data l’estensione del paese: 100.000 giocatori, 82 club (tra i quali il più grande al mondo, l’Ultra Padel di Miami con 29 campi), 454 campi e un indice di saturazione dello 0,8%.

Per quanto riguarda le abitudini di gioco, il 37% degli appassionati gioca  in oltre 8 diversi club e solo il 10% in uno solo. E l’88% è disposto a muoversi pur di giocare.

Volendo stimare un dato di saturazione, la Francia è all’8,8%, la Gran Bretagna al 3,6% (35 club e oltre 200 campi nel 2023) e la Germania addirittura all’1,8%

Anche il mercato dell’attrezzatura continua a crescere, nonostante i forecast particolarmente ottimistici hanno consigliato una produzione sovrastimata. In ogni caso, nel 2023 sono state vendute oltre 6 milioni di racchette e ora l’obiettivo è soprattutto di regolarizzare il mercato. Gli aspetti più positivi sono la crescita del numero di giocatori e l’espansione di mercati ancora vergini ma particolarmente importanti per il settore retail.

Un altro dettaglio per nulla trascurabile lo evidenzia sempre Carro: «I dati rivelano la disponibilità dei giocatori a percorrere distanze considerevoli per giocare in ambienti diversi e con altri appassionati. Tuttavia, la difficoltà di localizzare i campi disponibili, trovare altri giocatori dello stesso livello e coordinare le partite pone sfide significative in molti paesi in fase di crescita». Un dato essenziale sono le ricerche su Google, cartina tornasole dell’interesse globale verso una determinata situazione. Le ricerche sono aumentate del 18% e sorprendono i paesi che hanno fatto registrare le crescite maggiori: Danimarca, Portogallo, Olanda, Belgio e Panama. L’Italia è al sesto posto, la rancia al 15esimo.

Il report si chiude con una sezione nella quale si riassumono gli aspetti chiave:

  1. La crescita del padel a livello globale continua incessante, anche se in misura inferiore rispetto al periodo post-COVID.
  2. Il padel sta diventando uno sport sempre più internazionale ma il livello di sviluppo cambia radicalmente tra i vari paesi e continenti.
  3. Nei prossimi anni la crescita sarà esponenziale grazie a una maggior presenza in territori chiave e con maggior potenziale, attualmente frenati dai costi e da regolamenti particolarmente stringenti.
  4. Il risultato di questa espansione sarà un +17% di crescita su base annua.
  5. La crescita costante nel numero di giocatori si rifletterà positivamente anche nel mercato dell’attrezzatura
  6. Nonostante sia uno sport relativamente giovane, il padel ha guadagnato popolarità grazie alla sua accessibilità e al fatto che sia riconosciuto sia come sport di competizione sia di attività sociale.
  7. Pur essendo uno sport che attrae sempre più appassionati. Ci sono ancora diverse barriere da superare, compresa la difficoltà di localizzare i campi disponibili, trovare giocatori di un livello affidabile e organizzare le partite.
  8. Queste difficoltà spingono i giocatori a frequentare diversi club e a percorrere distanze considerevoli, se necessario.
  9. Per avere successo, un club deve offrire ben oltre una bella struttura di gioco: facilities appropriate, una vasta gamma di servizi e tecnologia all’avanguardia aiutano a ottimizzare l’experience e il divertimento dei giocatori.
  10. I costi di affitto rappresentano il maggior impegno finanziario per un club e può talvolta superare la metà dei ricavi generati dall’affitto-campi. Dunque, è fondamentale considerare delle extra revenue determinate dagli altri servizi offerti.

Playtomic è la più grande community di giocatori e club negli sport di racchetta a livello mondiale. Attraverso l’app, i giocatori possono facilmente prenotare un campo da padel, tennis e pickleball, conoscere nuovi avversari, raggiungere gruppi di altri appassionati e migliorare il proprio gioco. Playtomic è il marketplace leader negli sport di racchetta a livello mondiale, un link tra giocatori e sports club che mette in connessione 4 milioni di giocatori in 5.500 club partner in oltre 52 nazioni.


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