Iconic Padel: The Luxury Padel Court
Il campo di Iconic Padel by Pininfarina promette di essere il più bello e affascinante al mondo, certamente il più costoso in assoluto: si parte da 170.000 euro e si può arrivare fino a 350.000 euro a seconda della configurazione. Il co-founder Miguel Bonilla: «Sarà un campo esclusivo, con caratteristiche tecniche mai viste prima»
Quando il manager di una nota società gli mostrò fieramente il campo da tennis che aveva installato sul tetto della sua sede milanese, Adriano Panatta rispose laconico: «Va beh, un campo è un campo». Beh, una struttura padel è ben più complessa, con quell’incastro di metallo e vetri, ma il rischio è di cadere nel tranello e, anche in questo caso, pensare che tutti i campi siano uguali. Non è così perché ci sono tanti dettagli che possono fare una grande differenza. Un concetto spinto all’esasperazione da Iconic Padel che ha progettato il più affascinante campo da padel del mondo e, per riuscirci, ha scomodato perfino Pininfarina, sinonimo di innovazione e design, in modo da perfezionare delle caratteristiche tecniche che non lasciano dubbi: sarà un campo altamente tecnologico, con una maniacale cura dei dettagli. Abbiamo approfondito la questione con Miguel Bonilla, co-founder di Iconic Padel.
Come è nato il progetto di Iconic Padel?
Il boom del padel è evidente e volevamo creare qualcosa di unico perché non c’era un campo veramente speciale, che unisse performance e design ai massimi livelli. Abbiamo quindi contattato Pininfarina perché era il partner ideale, la società che poteva realizzare un progetto senza precedenti. Il vice-presidente ha accolto la nostra richiesta con entusiasmo, anche perché tanti dipendenti di Pininfarina giocano a padel e hanno potuto constatare che si trattava di un fenomeno sportivo rilevante. Avevamo un’idea comune: creare una struttura molto diversa da quelle tradizionali. E così abbiamo avviato il progetto.
Quali sono le caratteristiche principali?
Abbiamo curato ogni dettaglio per offrire la miglior experience possibile, anche dal punto di vista tecnico: una soletta in cemento che elimina ogni traccia di umidità in modo che la superficie sia sempre perfetta, vetri schermati per evitare fastidiosi riflessi e con una tecnologia anti-umidità per salvaguardare il gioco: il vetro umido con la palla che scivola è un problema che abbiamo risolto. Dal punto di vista del design, la struttura in ferro, super resistente, è stata ricoperta di vetroresina, come accade con le macchine, per un impatto visivo bellissimo. Non manca l’attenzione ai dettagli, come la rete che si tende in automatico o un sistema di pressurizzazione delle palle. E n0n finisce qui…
Ci stupisca.
Beh, siamo arrivati a inserire nel paletto una tecnologia che permette di asciugarsi le mani, in stile Dyson. Ma soprattutto le telecamere in 4K che sono integrate alla struttura, studiate ad hoc e con funzione hawk-eye per giudicare se la palla è out.
E per quanto riguarda la superficie di gioco?
Ci siamo affidati a Mondo, leader assoluto, che ha studiato un colore apposito che potremmo definire color Pininfarina.
Un campo speciale che avrà anche un prezzo n0n esattamente alla portata di qualsiasi club…
Si parte da 170.000 e si può arrivare fino a 350.000 euro nella configurazione full optional. Chiaro che si tratta di un investimento importante considerando che il top attualmente sul mercato difficilmente arriva a 35.000 euro, ma stiamo parlando di un campo unico nel suo genere.
Con un target di clientela ben selezionato.
Indubbiamente: oltre a facoltosi appassionati come si possono trovare soprattutto negli Emirati Arabi, ci rivolgiamo in particolare ai real estate developers nel settore del lusso. Quando vuoi costruire un complesso all’avanguardia e con un certo stile, una struttura come la nostra si sposa perfettamente. Penso a una super villa, un luxury hotel, un club molto esclusivo. E poi ci sono anche i clienti Pininfarina: arrivano richieste da tutto il mondo, Australia e Stati Uniti compresi.
Quando vedremo installato il primo campo Iconic?
A giugno verrà completata la prototipazione, a fine agosto comincerà la fase di prevendita e a dicembre il primo campo sarà realtà. Ovviamente l’obiettivo non è la quantità come per altri brand, ma l’esclusività: contiamo di realizzarne cinque il primo anno, poi di arrivare a una cifra compresa tra venti e trenta campi a stagione.
Sarà possibile per il cliente inserire uno sponsor in una struttura di questo genere?
Certamente, anche se riteniamo debba rimanere in linea con la qualità del progetto. Invece credo sia più complesso organizzare un torneo professionistico perché i campi attualmente utilizzati nei circuiti pro sono pensati per le riprese televisive, quindi hanno una struttura leggera per offrire una maggior visibilità, mentre il nostro campo rispetta anche parametri di sicurezza di livello elevato, non trattandosi di una struttura temporanea.
Qual è una location nella quale le piacerebbe installare un campo Iconic?
Mmh… probabilmente un hotel a 7 stelle a Dubai, magari sul rooftop!