Bandeja e tagliare
Per questo schema serve un certo affiatamento ma può produrre tanti vincenti, a patto di avere piedi veloci e una buona attitudine offensiva. Si parte da una bandeja veloce e profonda. Come mostra Marta Marrero
28 giugno 2022
Il padel è sport di coppia e spesso non è chi conclude il punto ad avere i meriti maggiori. In generale, si dice che il giocatore di destra costruisce il punto, quello di sinistra lo finalizza e si prende gli applausi. Una verità che, pur non assoluta, corrisponde a ciò che vediamo in campo nella maggior parte dei casi. Un esempio è un aspetto tecnico-tattica ancora troppo poco utilizzato a livello di club ma che potrebbe dare buoni risultati, se il piano offensivo è studiato di concerto col proprio compagno (per questo l’affiatamento è una condizione essenziale).
Nel tennis accade spesso che il giocatore a rete provi a tagliare in diagonale per intercettare la risposta o il passante dell’avversario e chiudere con la volée. Nel padel è meno frequente perché gli spazi sono ridotti e non è facile mettere così in difficoltà l’avversario, soprattutto se sa difendere nella maniera corretta. Tuttavia, è uno schema che si sta evolvendo ed è sempre più utilizzato anche a livello pro.
Perché funzioni, servono tre aspetti fondamentali:
1. Il giocatore di destra deve eseguire una bandeja veloce e profonda, sui piedi dell’avversario, in modo che questo fatichi a difendere.
2. Il giocatore a rete deve essere molto reattivo con i piedi e aggressivo anche mentalmente, pronto a tagliare il campo in avanti e in diagonale per intercettare la difesa dell’avversario (con la palla sui piedi non è facile giocare un buon lob e quindi sarà probabile ricevere una palla medio-bassa da intercettare).
3. Il giocatore che taglia deve giocare una volée molto aggressiva, cercando di essere definitivo. Per farlo, come mostra Marta Marrero nel video, non serve solo potenza ma soprattutto trovare la parete laterale con un taglio in back che tenga basso il rimbalzo e impedisca la difesa.
Perché questo schema abbia successo servono piedi veloci: reattività e aggressività sono elementi fondamentali
Perché questo schema abbia successo, serve che i due giocatori siano ben sincronizzati nei movimenti e che facciano viaggiare i piedi veloci: reattività e aggressività sono elementi fondamentali. Inoltre, è un sistema che permette al giocatore di sinistra di intervenire nel gioco quando viene escluso dagli avversari (vi ricordate la nevera?). Però ha comunque bisogno che il suo compagno crei la situazione giusta per poterci riuscire.
Dall’altra parte, se vi accorgete che gli avversari usano spesso questo schema, il giocatore che difende può cercare qualche volta di sorprendere l’avversario che taglia a rete con un colpo in lungolinea: indipendentemente dal realizzare un colpo vincente, serve per creare un dubbio nella mente dell’avversario e, in questi casi, anche solo partire con un attimo di ritardo impedisce di completare lo schema. Il padel, ricordatelo, è uno sport soprattutto tattico e psicologico.
È iniziata ieri l’Hexagon Cup, un evento di esibizione con tutti i giocatori più forti al mondo. Sei squadre, tre categorie e un montepremi complessivo di un milione di euro: chi avrà la meglio?
