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ATTREZZATURA

TEST! Wilson Bela Pro X

La nuova pala studiata da Fernando Belasteguin: 370 grammi, bilanciamento medio-alto, carbonio premium con EVA rigida, superficie ruvida e laccetto con il classico motto della Leyenda. Una racchetta per giocatori di livello avanzato, molto sensibile e quindi polivalente, con un’uscita di palla davvero rapida

di Staff Padel Magazine

18 gennaio 2023


In casa Wilson l’hanno definita un’ossessione, probabilmente dallo stato d’animo di alcuni ingegneri che hanno dovuto infilare in una pala tutte le pretese di un perfezionista come Fernando Belasteguin, che ha lavorato un paio d’anni per sfornare una racchetta che fosse adeguata alle sue esigenze. Un Belasteguin nunca se rinde, un Belasteguin non si arrende mai: la Leyenda l’ha voluto nuovamente scrivere sul laccetto e, anche in questo caso, ha continuato a modificare ciascun dettaglio fino a raggiungere l’obiettivo prefissato. Una pala da 370 grammi con bilanciamento medio-alto (26,5 cm), una composizione in Primero Carbon 3K (un’integrazione di carbonio premium per una maggior reattività all’impatto), un nucleo in EVA rigida, con la superficie ruvida e i rilievi a forma di freccia (Arrow Grip) per una miglior resa delle rotazioni, grazie anche al texture su tutta la superficie della pala (SpinEffect, col dettaglio della firma di Bela), ma soprattutto alla tecnologie Sharp Hole e allo specifici processo di foratura. Il laccetto a incastro è removibile e molto comodo, così come il grip

LA SCHEDA: Forma: diamante; Telaio: carbonio Primero 3K; Nucleo: Firm EVA; Superficie: ruvida; Peso: 370 grammi; Bilanciamento: medio-alto; Profilo: 38 mm; Tecnologie: Primero Carbon, Smart Hole, Arrow Grip

In campo, rispetto anche alla versione precedente, si ha una sensazione di maggior giocabilità, con la palla che esce davvero molto rapida e una sensibilità all’impatto straordinaria. Resta pur sempre una pala destinata a giocatori agonisti di livello avanzato perché la forma a diamante riduce lo sweet spot e serve molta precisione per ottenere spinta e traiettorie desiderate. È una racchetta che ha nella polivalenza, ad alto livello, la sua caratteristica principale proprio perché il feeling è ottimo e immediato, fattore che consente una certa adattabilità fin dai primi match. Si riesce a muovere con sorprendente agio, considerato il peso  e il bilanciamento medio-alto; eppure, anche in fase difensiva, si muove rapidamente, con l’uscita di palla rapida che aiuta a uscire anche dalle situazioni più complicate. Si lascia preferire un pochino sotto rete dove si trova un ottimo ambo tra potenza e precisione: il nucleo è rigido ma senza estremismi e, chi riesce a domare il bilanciamento anche sui colpi alti, avverte quella sensazione di poter spingere con adeguato controllo. Certo, fisicamente bisogna essere pronti a offendere con continuità, arrivando bene sulla palla perché i colpi decentrati non vengono assecondati granché. A livello di design, il color sangue è stata una volontà di Bela, a ricordare che «gioco ogni colpo col cuore».

A CHI LA CONSIGLIAMO: al giocatore agonista di livello avanzato che cerca una pala polivalente, che si muove bene in tutte le zone del campo, con una sensibilità straordinaria e un’uscita di palla notevole. Bisogna però saper sopportare 370 grammi e un bilanciamento medio-alto per 90 minuti. Servono impatti precisi perché lo sweet spot non è molto ampio, in compenso restituisce traiettorie millimetriche. L’impatto è rigido senza estremismi. Il meglio lo offre quando si spinge con i colpi alti e le uscite di parete offensive, mentre il feeling aiuta nel lob, nella chiquita e, in generale, quando si gioca di tocco. I giocatori di livello meno avanzato possono attendere con fiducia l’uscita del modello Elite.

THE TESTER
Lorenzo, 51 anni, livello 5.5
Gioco (solo) a sinistra: con la prima versione avevo fatto fatica (ma anche il mio livello era decisamente più basso), con la nuova versione il feeling è stato immediato. Mi piace la sua polivalenza che ti permette di fare un po’ tutto e un po’ tutto bene (anche se personalmente gradisco pale con bilanciamento ancora più spostato in alto).

Francesco, 40 anni, livello 5.5
Gioco a sinistra e non perdo occasione per conquistare la rete. I colpi alti escono un gran bene: soprattutto hai la chiara sensazione di avere un controllo super e questo ti spinge a eseguire colpi molto offensivi con grande sicurezza.

Carlo, 54 anni, livello 5.5
Gioco a destra e cerco soprattutto controllo e manovrabilità. Pensavo non fosse la mia pala, invece devio ricredermi perché si riesce a muoverla con sufficiente agio anche in fase difensiva. L’ottima sensibilità aiuta nella fase di costruzione dello scambio perché si tocca bene ma quando si spinge resta bella solida.

Tiziano, 25 anni, livello 5.5
Gioco prevalentemente a sinistra e mi piace spingere. Il problema è farlo con continuità e per 90 minuti, tre volte la settimana: ecco, la nuova Bela è stabile, solida, precisa ma anche sufficientemente confortevole da non diventare mai un ostacolo. Dall’alto si trova un giusto mix tra potenza e controllo. 

Giacomo, 35 anni, livello 5.0
Gioco in entrambi i lati e mi piace variare molto le giocate. Per me padel è sinonimo di pareti e cerco di sfruttarle al meglio: la nuova Bela è fantastica in questo aspetto perché ha la sensibilità per giocare una chiquita o un lob e la stabilità per un’uscita di parete aggressiva.

Leonardo, 30 anni, livello 5.0
Gioco prevalentemente a sinistra. Indubbiamente è bella (oh, l’ha studiata Bela, non poteva uscire male) e più giocabile della versione precedente. Comoda se si dispone di una tecnica appropriata, si gioca bene in tutte le zone del campo. Però io voglio una cannonball che, quando colpisco dall’alto, mi permetta di fare male male. Con la Bela ho più snesazione di controllo, ma manca un po’ di cattiveria.

Patrizio, 45 anni, livello 3.5
Mi piace perché è la racchetta di bela ma direi che è meglio che mi rivolga altrove. O aspettare che esca un modello meno estremo e più giocabile per il mio livello.

Adriano, 24 anni, livello 3.0
Sono passato da poco al padel ma con un discreto background tennistico: da un lato mi piace perché al volo riesco a essere aggressivo, ma in fase difensiva non ho una tecnica sufficiente per gestirle. Diciamo che fra un annetto la sensazione potrebbe essere diversa…

LE TECNOLOGIE: Sharp Hole: specifico processo di foratura per catturare meglio la palla all’impatto ed esaltare il back spin. Arrow Grip: La superficie presenta dei rilievi a forma di freccia per una miglior resa delle rotazioni. Primero Carbon: la struttura è in carbonio premium (3K) con nucleo in EVA rigida.