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ATTREZZATURA

TEST! Pro Kennex Black Ace

Un modello che ha fatto la storia nel tennis, ora è riproposto anche nel padel: telaio dedicato a giocatori di livello avanzato che possono sfruttare un’ottima tecnica e impatti precisi. In cambio, possono spingere a full con enorme precisione. Il sistema Kinetic eè manna per chi soffre di fastidi al braccio

di Staff Padel Magazine

8 maggio 2023


La Black Ace ha fatto storia nel mondo del tennis e ora approda anche nel padel, con un telaio dalla grafica accattivante e caratteristiche tecniche ben definite. Studiata per giocatori di livello avanzato che cercano soprattutto tanto controllo e precisione, la forma a diamante ne richiede altrettanta in fase di impatto. La tipologia di giocatore che può sfruttarla meglio è il vero padelista, dalla tecnica esecutiva appropriata, con gesti e swing completi. Il controllo è assoluto, grazie anche alla sensibilità offerta dal nucleo in EVA Soft: se la Focus Pro è manna per i picchiatori di sinistra, la Black Ace è un telaio più tecnico, in cui serve una certa spinta per generare potenza e che meglio si adatta al giocatore all-around, compreso quello di destra, se non si limita alla sola difesa e regolarità, ma ama spingere quando la situazione tattica lo suggerisce. Il peso importante e il bilanciamento verso la testa consentono di avere uno swingweight notevole, ma l’uscita di palla non è così immediata. Invece, se il colpo è ben accompagnato, allora si può spingere a full senza perdere controllo e con una precisione notevole (grazie anche alla forma e ai rinforzi del ponte).

LA SCHEDA: Forma: diamante; Telaio: carbonio Spiral Tech; Nucleo: Soft EVA; Superficie: ruvida; Peso: 374 grammi; Bilanciamento: 26.7 (alto); Swingweight: 174; Rigidità piatto: 69; Deflessione telaio: 87; Profilo: 38 mm; laccetto: regolabile

Da sottolineare l’onnipresente sistema Kinetic che, oltre a proteggere il braccio (è il miglior tecnologia antivibrazioni mai inserita in una racchetta, di qualsiasi sport), aiuta anche a livello tecnico perché quando si esegue il movimento di apertura, le microsfere di Kinetic Mass si caricano di energia cinetica, garantendo una potenza extra. La costruzione è in carbonio Spiral Tech, una miscela di strati di grafite che permette di avere un feeling ottimale all’impatto, con una sensibilità che aiuta in fase difensiva e nei colpi di tocco. Il bumper è in PVC per proteggere la pala dagli urti senza interferire granché nel bilanciamento complessivo.

A CHI LA CONSIGLIAMO: al giocatore di livello avanzato che cercano soprattutto controllo. Serve un braccio allenato e una tecnica esecutiva adeguata per imprimere potenza, in cambio si riceve assoluta precisione (colpendo nello sweet spot). Si adatta al giocatore all-around, compreso quello di destra che non si limita alla difesa ma cerca di costruire e (quando possibile) finalizzare lo scambio. L’attitudine alla spinta è ottima ma l’uscita di palla richiede impatti precisi. Il sistema Kinetic è manna per chi soffre di fastidi al braccio (o vuole prevenirli).

THE TESTER
Lorenzo, 51 anni, livello 5.5
Gioco (solo) a sinistra e il fascino della storia Black Ace (seppur nel tennis) è accattivante. Però resto con la Focus Pro perché riesco a generare maggior potenza con più facilità. La Black Ace è ideale per agonisti che cercano controllo, io voglio soprattutto una spinta facile.

Carlo, 48 anni, livello 5.5
Wow! Gioco (solo ed esclusivamente a destra, anche se il mio partner fosse mancino) e l’ho trovata super perché propone i giusti compromessi tra spinta e controllo, manovrabilità e tocco, grazie anche alla gomma abbastanza morbida che facilità un’uscita di pala controllata e precisa, ideale quando devi costruire gioco. Si muove bene in tutte le zone del campo, soprattutto quando puoi sfruttare l’enorme controllo, quindi nelle volée , chiquita, uscita di parete e lob. Si fatica di più a tirare sassate dall’alto, ma mi capita raramente. E poi il Kinetic protegge dai fastidi al braccio e per chi gioca quattro volte la settimana come il sottoscritto…

Giulio, 40 anni, livello 5.5
Gioco a destra e cerco manovrabilità e controllo, quindi credo di aver pescato bene. Ho (almeno credo) una buona tecnica padelistica, con colpi ben accompagnati e la mentalità di chi ama costruire gioco: questa Black Ace si muove perfettamente in tutte le zone del campo, soprattutto quando devi difendere e costruire. Puoi variare tanto il gioco e le soluzioni, condizione essenziale a padel.

Giovanni, 25 anni, livello 5.5
Gioco a sinistra e voglio una cannonball perché se non vado in doppia cifra con gli smash vincenti, esco inc… dal campo. Lo swingweight è alto, come il bilanciamento e con un peso importante, tutte caratteristiche che amo: però la gomma è troppo morbida e fatico a spingere con facilità come vorrei. Ok, guadagno in precisione e controllo, ma io voglio picchiare duro!

Flacio, 31 anni, livello 5.0
Gioco a destra e provo a interpretare un padel alla spagnola, prendendo rischi solo quando è logico e cercando soprattutto di difendere e costruire gioco (il mio compagno è top in fase offensiva). La Black Ace è ottima perché l’impatto non è troppo duro e si muove con un certo agio, da fondo come a rete. Bandeja e uscita di parete escono come una meraviglia perché si ha una buona uscita di palla combinata a controllo e resa delle rotazioni. Ha molta sensibilità e il lob diventa  millimetrico. E visto che è il colpo più importante a padel…

Paolo, 35 anni, livello 3.0
Gioco prevalentemente a destra e sto perfezionando il mio bagaglio tecnico. Direi di rivederci fra qualche mese (speriamo…)

Carmine, 39 anni, livello 5.0
Alterno destra e sinistra, a seconda delle occasioni e del compagno. Ho un buon background tennistico e una tecnica niente male, anche nei colpit ipici del padel come bandeja e vibora. Se accompagni il colpo come si deve e l’impatto è nello sweet spot, puoi tirare missili di precisione. Se invece ti viene il braccino o non sei preciso nell’impattare, meglio una pala meno demanding.