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ATTREZZATURA

TEST! Head Speed Motion

Nella linea Speed, è il modello più polivalente, quantomeno rispetto alla Pro e alla Pro X. Consigliata a un giocatore di livello medio-avanzato, l’ottima manovrabilità consente di muoverla con agio in tutte le zone del campo. Ottima la sensibilità, l’uscita di palla è rapida e il comfort ottimale

di Staff Padel Magazine

2 marzo 2023


La linea Speed di Head si caratterizza soprattutto per la velocità di palla e di maneggevolezza (il nome non è casuale…) che esprime con tutti i modelli: Pro X, Pro, Elite e Motion. Quest’ultimo è il più polivalente e infatti allarga la base di potenziali utenti perché offre ottimi compromessi (mentre i modelli Pro e Pro X sono destinati a un pubblico di giocatori di livello decisamente avanzato): il peso è contenuto in 360 grammi, pur con un bilanciamento alto (27 cm), utile per disporre di sufficiente inerzia nella fase di spinta, soprattutto in uscita di parete e con i colpi sopra la testa. La forma è a goccia, con un rivestimento della superficie in carbonio e fibra di vetro, materiale spesso sottovalutato ma che garantisce un ottimo feeling. Soprattutto se combinato con il sistema Auxetic, posizionato in punti strategici, per consentire alle fibre di carbonio di contrarsi ed espandersi all’impatto, offrendo maggior energia, anche nei colpi decentrati (questo anche grazie allo sweet spot ampio e ottimizzato). Il nucleo è in Power Foam per una maggior potenza, mentre il sistema Smart Bridge consente alla pala di rimanere stabile all’impatto e di ottenere un’adeguata precisione nelle traiettorie. Da notare che la superficie è liscia, a favorire la velocità di uscita della palla, mentre lo spin è determinato soprattutto dalla forma e distribuzione dei fori (con il tanto amato rivestimento ruvido che in realtà incide in una percentuale minima). Sulla testa della racchetta è presente un protettore (Anti-Shock Skin) per limitare i danni in caso di urto contro le pareti.

LA SCHEDA: Forma: goccia; Telaio: carbonio, fibra di vetro e graphene; Nucleo: Power Foam; Superficie: liscia; Peso: 360 grammi; Bilanciamento: alto; Profilo: 38 mm; Tecnologie: Auxetic, Smart Bridge, Soft Buttcap

È una pala che si adatta a un giocatore di livello medio-avanzato (per il pubblico femminile è una manna, anche nel caso di giocatrici agoniste), che ama un telaio completo. Per questo è un filo più adatto al giocatore di destra che ama difendere e costruire e dove la parole manovrabilità e sensibilità sono l’optimum (mentre le versioni Pro sono consigliate per chi cerca delle autentiche cannonball). A livello di look, i dettagli sono molto curati e l’eleganza prevale sui colori aggressivi con una combinazione cromatica niente male.

A CHI LA CONSIGLIAMO: al giocatore di livello medio-avanzato dal gioco completo che cerca una pala decisamente manovrabile, dal peso (relativamente) contenuto ma con un bilanciamento spostato verso la testa per avere la necessaria spinta in fase di attacco. Ideale per il giocatore che ama passare dalla difesa all’offesa, ma senza estremismi. Per questo motivo si lascia leggermente preferire dal giocatore di destra (rispetto a quanto accade con i modelli Pro), così come al pubblico femminile, seppur sempre di livello avanzato. Ottimo il comfort per il braccio.

La Speed Motion è una pala polivalente che permette di toccare di fino e spingere con forza. Non è cattiva come la Pro o la Pro X ma si gestisce con maggior facilità 

THE TESTER
Lorenzo, 51 anni, livello 5.5
Gioco (solo) a sinistra, mi è piaciuto il comfort e la velocità di uscita quando si impatta bene nello sweet spot, che è piuttosto generoso. Ora però ridatemi la mia Pro X con la quale posso spaccare la palla!

Giulio, 40 anni, livello 4.0
Gioco a destra e cerco soprattutto una pala di grande manovrabilità. Questa pala (Speed Motion: il nome mi aveva suggerito qualcosa!) risponde perfettamente a questa necessità, nonostante il balance alto che mi aveva fatto pensare a un telaio complesso da muovere. Invece hanno trovato ottimi compromessi: si muove bene e spinge quanto è necessario.

Carlo, 42 anni, livello 4.0
Gioco indifferentemente a sinistra o destra, pur preferendo quest’ultima posizione. Cosa mi ha convinto di questa pala? La polivalenza. Alla fine si manovra con sufficiente semplicità, sia nei colpi bassi sia in quelli alti, ma senza che venga tolta troppa potenza. Sarà la superficie liscia o la presenza della fibra di vetro, ma la palla esce bella rapida, reattiva. In uscita di parete e nei colpi alti, è una manna (se si ha un discreto controllo dei colpi).

Claudia, 25 anni, livello 4.5
Gioco prevalentemente a destra e mi piace variare tanto il gioco. Per questo cerco una pala di grande sensibilità che mi aiuti nei colpi come la chiquita e il globo, essenziali per una buona transizione dalla fase difensiva a quella offensiva. Con questa Speed Motion sento bene la palla: esce facile dal piatto ma senza la sensazione che possa scappare. Si tocca bene e, all’occorrenza, spinge quanto serve (il por tres lo cerco solo per orgoglio personale, ma non esce mai e perdo quasi sempre il punto!).

Beatrice, 31 anni, livello 5.0
Gioco a sinistra e mi piace spingere tanto, soprattutto dall’alto, sfruttando il mio background tennistico. Per questo ho cominciato con la Pro, ma è troppo pesante, difficile da manovrare. E poi bisogna spingere per 90 minuti! Con la Motion ho più maneggevolezza e sensibilità, la palla esce facile, l’impatto è più comodo e perdona meglio i colpi decentrati.

Giovanni, 35 anni, livello 4.5
Gioco prevalentemente a destra e sto perfezionando i colpi tipici del padel (un discreto passato tennistico mi hanno aiuta con colpi da fondo e volée). Bandeja, vibora e uscita di parete sono le situazioni dove sto crescendo e questa Speed Motion mi aiuta a trovare velocità di esecuzione, buona uscita di palla e sensibilità. Poi se miglioro ancora un po’, vediamo se la Pro mi offre un po’ di cattiveria in più.

Carlo, 54 anni, livello 5.5
Gioco a destra e ho sempre usato la pala top di gamma di una linea, in sostanza la più agonistica. Per intenderci, nel caso della Speed, il modello Pro. Le versioni più giocabili mi sembravano troppo morbide ma questa Motion rischia di farmi ricredere perché alla fine nel padel la potenza non è così determinante e con questa pala riesco a manovrare bene il gioco, a variare le soluzioni (chiquita, lob, etc) e, tutto sommato, non si tira piano. Dovrò chiedere ai miei avversari se non perdo troppo in pesantezza di palla.

Pilar, 33 anni, livello 5.5
Top! Gico a sinistra e mi piace la versatilità di questa pala: si tira forte e si tocca bene, posso giocare una chiquita super precisa sfruttando la sensibilità e una vibora aggressiva perché la palla esce rapida. Adoro Paula Josemaria perché ha fantasia e un po’ mi rivedo (oh, fattele debite proporzioni!), per questo mi piace una pala versatile che mi consenta di sfruttare un bagaglio tecnico piuttosto completo.

LE TECNOLOGIE: Soft Buttcap. Il tappo sotto il manico della pala è costruito con un materiale bicomponente per offrire una presa morbida e confortevole. Rifinito con una colorazione arancio solare, è utile per smorzare le vibrazioni e ridurre la pressione, prevenendo lesioni e vesciche alle mani. Il grip è molto confortevole, il design complessivo della pala moderno ed elegante. Smart Bridge: Ogni racchetta ha il suo DNA e per questa ragione Head ha sviluppato la tecnologia Smart Bridge, in modo da adattare l’area del ponte alle necessità di ciascuna pala. Auxetic: Posizionato in punti strategici del telaio, questo tipo di costruzione consente alle fibre di carbonio di contrarsi ed espandersi al momento dell’impatto con la palla per generare maggior energia e un miglior feeling.