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Genova P2: Graziotti e Abbate si arrendono a testa altissima
PREMIER PADEL

Genova P2: Graziotti e Abbate si arrendono a testa altissima

Graziotti e Abbate lottano alla pari contro Fernandez/Jimenez, ma alla fine sono costretti ad arrendersi al terzo set. Finisce dunque al primo turno del main draw l’avventura dei due giovani azzurri, che però possono ritenersi comunque soddisfatti per il loro grande percorso in Liguria. Eliminati anche Cremona/Cassetta, battuti da Lebron/Paquito, e Di Giovanni/Sinicropi, mentre Carolina Orsi vince il derby italiano contro Casali


Ci hanno provato, ci hanno creduto per tutto il tempo, e alla fine è mancato davvero pochissimo per conquistare una qualificazione agli ottavi del Genova P2 che sarebbe stata storica. Meritano quindi comunque un grande applauso Giulio Graziotti (n.142 FIP) e Flavio Abbate (n.144), che quest’oggi, nonostante la sconfitta al terzo set (6-2 7-5 6-3 il risultato finale), hanno confermato di essere due giocatori in forte ascesa e con le potenzialità per entrare presto almeno in top 100. Dall’altra parte Pincho Fernandez (n.42) e Jose Jimenez (n.87) hanno tremato, perché, dopo un primo set vinto quasi in scioltezza, hanno dovuto fare i conti con il talento di due ottimi giocatori, abili nel riportare tutto in equilibrio con il 7-5 del secondo parziale, prima di lottare alla pari fino al break del 4-3 avversario nel terzo set (fatale in questo caso per la coppia azzurra un rovescio in rete di Graziotti, al termine di un game comunque ricco di errori). E chissà cosa sarebbe successo se non fosse arrivato quel break a metà terzo parziale: magari gli azzurri avrebbero potuto anche vincere, ma questo, purtroppo, non lo sapremo mai.  

Alla fine dei conti, a fare la differenza nel match odierno sono stati quindi i dettagli, come la mancanza di esperienza di Graziotti e Abbate nel circuito maggiore. Inoltre, il romano e il siciliano, oggi aiutati da un certo Pablo Crosetti in panchina, hanno pagato a caro prezzo anche la stanchezza accumulata nelle qualificazioni, dove i due azzurri hanno dovuto disputare tre match molto complicati ed energeticamente dispendiosi. Da sottolineare comunque che nella sfida odierna soprattutto Abbate ha dato sfoggio di tutto il suo repertorio, trovando spesso vincenti con il suo portentoso smash mancino. Graziotti, invece, ha avuto qualche difficoltà di troppo nel primo set, dove ha commesso tanti errori, ma poi è uscito alla distanza, alzando il ritmo nel secondo set e diventando molto più incisivo. E non a caso è stato proprio lui a costringere all’errore Fernandez con una palla corta sul 30-30 6-5, prima dell’errore di Jimenez che ha permesso agli azzurri di portare il match al terzo parziale, che è poi è stato appunto vinto dagli spagnoli per 6-3.

Alla fine dei conti, a fare la differenza nel match odierno sono stati dettagli, come la mancanza di esperienza di Graziotti e Abbate nel circuito maggiore. Inoltre, il romano e il siciliano, hanno pagato a caro prezzo anche la stanchezza accumulata nelle qualificazioni

Dopo questa bellissima avventura a Genova e i punti conquistati grazie al risultato ottenuto (la qualificazione nel main draw), ora Graziotti e Abbate vedono sempre più da vicino il loro primo grande obiettivo stagionale: entrare fissi nelle qualificazioni del circuito Premier Padel. Forse non succederà dal Malaga P1 della prossima settimana, dove i due azzurri sono attualmente terzi nella waiting list, ma potrebbe accadere a partire dal Finlandia P2 di fine luglio o dal Madrid P1, torneo, quest’ultimo, che si svolgerà a cavallo tra fine agosto e inizio settembre.  

Sempre oggi è stata la giornata di Cremona/Cassetta contro Lebron/Paquito, una partita che si preannunciava impossibile per la coppia italiana e così è stato confermato oggi in campo.

Sempre oggi è stata la giornata di Simone Cremona/Marco Cassetta contro Juan Lebron/Paquito Navarro, una partita che si preannunciava impossibile per la coppia italiana (beneficiaria di una wild card) e così è stato confermato in campo. Infatti, il match si è concluso con un perentorio 6-0 6-1 (in appena 42 minuti) in favore dei due spagnoli, oggi dominatori assoluti del campo. Per Cremona e Cassetta le difficoltà sono state tante per tutta la durata della partita, con un unico momento d’eccezione a inizio secondo set, quando la coppia azzurra si è in primo luogo procurata tre palle break nel game d’apertura, non riuscendo però successivamente a sfruttarle (per via di due errori di rovescio di Simone e un x4 di Lebron dopo uno smash sbagliato di Cassetta), e poi ha conquistato l’unico gioco della propria partita prima di affondare definitivamente.

I due azzurri, oggi forse un po’ impauriti di fronte a così tanta qualità (da segnalare i 33 vincenti e le 5 palle break convertite sulle 5 avute da parte di Lebron e Paquito) e dunque un po’ troppo rinunciatari in alcuni frangenti (i soltanto 11 vincenti, tra cui una clamorosa dejada di Cassetta, sono anche una conseguenza di un gioco poco aggressivo), hanno così dovuto salutare subito il torneo in Liguria. Il tutto tra l’amarezza di non aver saputo sfruttare alcune piccole occasioni e l’ebbrezza per aver potuto affrontare una delle coppie più forti del circuito (per Cremona in particolare si tratta della seconda grande sfida in pochi giorni, dopo la partita contro Galan/Chingotto a Roma insieme a Nuno Deus). Per Lebron e Paquito (al loro penultimo ballo insieme), invece, il torneo proseguirà ovviamente domani con gli ottavi di finale, dove ad affrontarli ci saranno Zapata/Barahona, oggi usciti vittoriosi dalla sfida contro Ramirez/Mena (7-6 7-5).

La magia di Marco Cassetta nel match odierno contro Lebron/Paquito

Restando in casa Italia, sono stati eliminati ai sedicesimi anche gli altri azzurri Lorenzo Di Giovanni/Riccardo Sinicropi (anche loro direttamente in tabellone principale grazie a una wild card), battuti da Gonzalo Alfonso e Jairo Bautista per 6-2 6-4 in appena 51 minuti di gioco. Una partita, quest’ultima, che non ha avuto storia fino al 6-2 2-0. Poi i due italiani hanno avuto un sussulto e hanno allungato il più possibile la sfida, annullando anche tre palle break consecutive nell’ottavo gioco e procurandosi poco dopo addirittura una palla break sul 4-5 grazie a due belle giocate di DiGio (prima una smorzata vincente e poi un bel recupero sul x3 di Alfonso) e il rovescio di Sinicropi diventato un vincente con l’aiuto del nastro. Nel momento più importante, però, DiGio ha sbagliato sanguinosamente la risposta e lì sono svanite tutte le speranze.

Ciò che è emerso da quest’ultimo match, comunque, è che Di Giovanni e Sinicropi, come tutti gli altri italiani, sono ancora distanti dal livello di due giocatori come Bautista e soprattutto Alfonso (oggi assoluto protagonista con tantissime giocate d’alta classe). E per avvicinarsi, i due azzurri avrebbero bisogno di giocare tante altre partite contro giocatori di prima fascia, un qualcosa che però purtroppo non è di certo facile senza delle wild card nei tornei. Non resta dunque che provare a sfruttare al meglio ogni buona occasione che capiterà da qui in avanti, cercando di trarre gli insegnamenti migliori da ognuna di essa.

Per quanto riguarda gli altri incontri maschili, hanno avuto vita facile tutti i big, mentre è stato eliminato l’amatissimo Tolito Aguirre

Per quanto riguarda gli altri incontri maschili, hanno avuto vita facile tutti i big, mentre è stato eliminato l’amatissimo Tolito Aguirre. In coppia con Gonzalo Rubio per il secondo torneo consecutivo (dopo l’Italy Major), l’estroso giocatore argentino ha dimostrato, contro due giocatori di buonissimo valore come Maxi Sanchez e Lucho Capra, di valere una posizione tra le prime 30 del ranking FIP, senza però riuscire a portare a casa la qualificazione per gli ottavi di finale. Ad avanzare sono stati infatti i suoi avversari argentini, che hanno chiuso per 6-4 7-6(5) dopo un’ora e 22 minuti di gioco.

In campo femminile, invece, buona la prima per la punta azzurra Carolina Orsi, che in coppia con la nuova compagna Nuria Rodriguez (n.23 FIP) ha superato la connazionale Carlotta Casali e la spagnola Alba Gallardo con un netto 6-3 6-2 in soltanto un’ora e 5 minuti di gioco. Grazie a questo successo, la n.1 d’Italia, oggi molto attenta e solida, e Rodriguez hanno così conquistato il pass per gli ottavi di finale: ad attendere lì ci saranno Jessica Castelló/Claudia Jensen (oggi 6-2 6-4 contro Mesa/Ruiz), per una sfida che ci aiuterà a capire meglio le reali ambizioni della coppia italo-ispanica per questo torneo e non solo.  

Nelle altre partite femminili, nessuna sorpresa: escluse le prime quattro coppie teste di serie, che esordiranno domani direttamente dagli ottavi di finale, hanno vinto al debutto tutte le altre big, comprese appunto le nuove coppie Salazar/Virseda (pareja provvisoria) e Goenaga/Riera.

Domani il programma prevede complessivamente 16 incontri (otto maschili e otto femminili) suddivisi in tre campi (sei match sia sul Centrale che sul campo 1 e quattro sul campo 2). La sessione mattutina inizierà alle ore 10:00, mentre quella pomeridiana/serale non prima delle 17:00. Qui di seguito l’ordine di gioco completo (scorrere le foto per vedere il programma degli altri campi).


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