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Bandeja Rovente al Major Roma, day 3
PREMIER PADEL

Bandeja Rovente al Major Roma, day 3

La terza giornata del Major di Roma ha riservato altri spunti che la nostra agenzia ha voluto riassumere: dall’ace sul match point all’imperante politically correct, da Bela all’Italia-Spagna di Carlitos Alcaraz…


Come accade nei grandi eventi, la nostra agenzia Bandeja Rovente ha riassunto e commentato la giornata del Major di Roma del Premier Padel. Ecco le pillole principali.

Ace! Vedere un ace a padel è improbabile, sul match point un caso unico. È accaduto ieri per (de)merito della Goenaga, che ha letteralmente ciccato la risposta e condannato alla sconfitta Ale Salazar.

Incrocio evitato: eravamo tutti curiosi di vedere Orsi vs. Triay, un incrocio tra sport e vita privata, invece Carolina ha fatto harakiri, perdendo contro la sua compagna e amica Giorgia Marchetti, in coppia con la francese Godallier. Causa infortunio della Navarro, in un mese e mezzo la Orsi ha cambiato più compagne di un tronista, complicando la preparazione per il torneo di casa. E l’altra carolina è apparsa ancora in forte ritardo di condizione. Speriamo la Orsi possa trovare continuità e una compagna con la quale esprimer eun padel più moderno, potente, aggressivo. Il sogno Finals nelle prossime stagioni non è così lontano, non è così vicino.

Enfants terribles: nessun dubbio che Alejandra Alonso e Andrea Ustero saranno una coppia da numero uno e, già adesso, tra le più divertenti per i guardoni del padel.

Aprender! L’abbiamo ripetuto più volte: appena Leo Augsburger imparerà a giocare a padel, diventerà un crack. Per adesso esprime un padel ignorante, esplosivo quanto incostante. Però non annoia ed è già un grande merito.

Occhio! Gonzalo Alfonso, numero uno dell’A1 Padel, è uno di quelli che ti regala un gioiello a partita.

Questione Tolito. C’è sempre più curiosità nel vedere Tolito impegnato nel circuito Premier. Ha perso un match lottato contro due ex numeri uno un po’ in disarmo come Sanyo e Maxi Sanchez che hanno deciso di separarsi dal prossimo torneo e questo li lascia giocare più liberi e distesi. Tolito deve solo trovare un compagno fisso che gli permetta di giocare dove preferisce (a destra), una programmazione definita e una preparazione in linea con i top players: il talento e (speriamo) l’ambizione di diventare un top player non mancano. Ora giocherà il P2 di Genova e il P1 di Malaga e ne sapremo ancora di più.

Carlos Alcaraz: il fresco campione di Roland-Garros (di tennis) è impegnato nel torneo londinese al Queen’s Club. Oggi ha chiesto (e chiaramente ottenuto) di giocare nel primo pomeriggio per guardarsi in santa pace Italia-Spagna agli Europei di calcio. Avrebbero voluto farlo anche i giocatori impegnati al Foro, ma mettere in piedi un match senza spagnoli è semplicemente impossibile: su 64 giocatori/giocatrici qualificati/e per gli ottavi di finale, 44 sono spagnoli/e.

Politically correct: parlare con i giocatori sta diventando sempre più complicato, cavar fuori qualcosa che non sia scontato e politically correct, quasi impossibile. E senza che siano delle autentiche star perché pure Galan passeggia per il Foro senza essere preso d’assalto. Meriterà un approfondimento il malcostume di non presentarsi alle conferenze stampa dopo una sconfitta. Nel caso di Lebron, spesso nemmeno dopo una vittoria. E per i media, assistere ai tornei è sempre meno performante. Si dovrebbe remare tutti dalla stessa parte per promuovere eventi e personaggi che ne hanno ancora assoluta necessità. Ma qualcuno evidentemente la pensa diversamente.

Simone Cremona

Con un giorno di anticipo rispetto alle abitudini, il Foro ha cominciato a popolarsi, dopo le 18, quando il venticello prende il posto dell’afa. Oggi Italia-Spagna alle 21 è concorrenza sleale, ma per il week-end si attende una grande partecipazione, se non proprio il sold out.

Cambi di rotta: a padel, basta distrarsi un attimo e la partita svolta, anche a livello pro. Due casi esemplari: Galan/Chingotto hanno concesso solo 6 punti nel primo set a Cremona e Deus, quest’ultimo a caccia soprattutto di highlights (che in realtà ci ha regalato, of course, Galan con una dormilona degna della sports top 10 di ESPN). Poi, con un Galan distratto e un Chingotto che aspettava solo la nostra intervista 😉 si son ritrovati 4 pari. È bastata un’acceleratina, però è sintomatico. Idem sul Centrale con Stupa/Di Nenno avanti 8-0 che hanno indotto ad abbandonare gli spalti. Mezz’ora dopo, 5 pari. Perché anche ai fuoriclasse costa qualcosa riaccendere la luce.

L’amatriciana di Galan: a proposito di Ale Galan, se volete incontrarlo, basta fare un salto da taverna Trilussa a Trastevere. Ancora non merita il trattamento Roger con tavolo protetto. E variano anche gli orari: gli svizzeri cenano alle 7, gli spagnoli alle 11. Così, per aiutare gli stalker.

The Boss: in questo lungo addio di Fernando Belasteguin, gli appassionati romani avranno ancora l’opportunità di vederlo sul Pietrangeli questa sera. Contro Leal e Campagnolo, potrebbe essere l’ultima.

Concorrenza sleale: con un giorno di anticipo rispetto alle abitudini, il Foro ha cominciato a popolarsi, dopo le 18, quando il venticello prende il posto dell’afa. Oggi Italia-Spagna alle 21 è concorrenza sleale, ma per il week-end si attende una grande partecipazione, se non proprio il sold out. Manca un po’ il forestiero, i gruppi che vengono da fuori regione, i club che organizzano la trasferta. E forse qualche attrattiva da Fuorisalone.

Paquito in on fire? Paquito è il più amato dai romani. Più di Tapia, più di Bela, sicuramente più di Lebron. Per questo è curioso vederlo in campo alle 11 del mattino, con pochi avventurieri sugli spalti e i 38 gradi che rischiano di sciogliere l’asset più importante. Premier Padel ha annunciato l’ingresso in squadra di David Serrahima, un manager che lavora nel mondo del tennis da tantissimi anni e la sua esperienza sarà di grande aiuti in tanti aspetti tecnici.

Match of the day: Yanguas/Garrido vs. Esbri/Rico, nella tarda serata romana, sul campo 7, il più raccolto. Per veri intenditori. Avvertenza: munirsi di elmetto. Se diventa una battaglia, spettacolo assicurato.

The Playbook: vi ricordiamo che potete scaricare gratuitamente la nostra rivista Playbook, edizione Spring/Summer.

L’ordine di gioco di mercoledì 19 giugno all’Italy Major di Roma


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