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Lo scudetto rimane a Roma: Orange Club campione d’Italia

L’Orange Padel con la coppa in mano dopo la vittoria della Serie A 2024 (foto: Giampiero Sposito) 

SERIE A

Lo scudetto rimane a Roma: Orange Club campione d’Italia

A Milano non basta il tifo di casa per trionfare: a vincere lo scudetto è l’Orange Padel, grazie al 2-0 rifilato alla squadra allenata da Mauricio Algarra nell’ultima giornata. Si tratta del secondo titolo nazionale per la squadra romana, dopo quello del 2022. Decisiva la stanchezza di Di Giovanni e Bonnefoy nel primo match e la presenza di un top player come Alex Arroyo nel secondo. Per Milano resta un pizzico di amarezza per il ko conclusivo, ma anche la convinzione di aver ottenuto un risultato di grande prestigio


Alla fine è andato tutto come da pronostico nella giornata finale della Serie A maschile 2024: dopo le affermazioni nelle prime due giornate, l’Orange Padel Roma si è confermata la squadra più attrezzata e ha sconfitto anche Milano Padel per 2-0 nel match per il titolo, conquistando lo scudetto per la seconda volta nella propria storia, dopo quello ottenuto nel 2022, quando ancora la competizione era a squadre miste. Un trionfo meritato e diventato realtà in virtù dei successi di Aris Pationitis/Denis Perino e Simone Cremona/Alex Arroyo (n.22 del ranking FIP) rispettivamente contro Noa Bonnefoy/Lorenzo Di Giovanni (a cui non è dunque riuscita l’ennesima impresa dopo quelle dei giorni scorsi) e Alfonso Sanchez/Andres Britos. Se da una parte è quindi tantissima la felicità, in casa Milano resta un pizzico di rammarico per la sconfitta a un passo dal successo, ma rimane comunque anche la convinzione di aver ottenuto un risultato di grande prestigio, a conferma della continua crescita di una squadra che l’anno scorso non aveva nemmeno partecipato alle Finals.

Avanti un set e un break, Di Giovanni e Bonnefoy hanno finito la benzina, dopo le battaglie vinte nei giorni scorsi contro Moyano (n.29 FIP) e Garrido (n.11 FIP)

La prima sfida tra Pationitis/Perino e Di Giovanni/Bonnefoy è cominciata con un dominio della coppia dell’Orange Padel che in breve tempo si è portata sul 4-1. Poi però, grazie anche al grande aiuto del pubblico di Milano, Digio e Noa hanno trovato una bella reazione e, complici alcuni errori di troppo degli avversari, hanno agguantato la parità sul 4-4, prima di conquistare anche il break del 6-5. I giocatori della squadra di casa sono quindi andati a servire per il set, ma qui un game giocato male ha permesso agli avversari di rientrare e trascinare il match al tie-break. A questo punto, l’inerzia del set sembrava essere nuovamente cambiata e invece nel momento più importante Di Giovanni/Bonnefoy sono tornati lucidi e hanno chiuso il primo set (7-3 al tie-break).

Sull’onda dell’entusiasmo,  Di Giovanni e Bonnefoy hanno sfruttato il momento positivo per salire sul 2-0. Poi è finita la benzina, complici le due straordinarie, sorprendenti ma soprattutto faticose battaglie delle scorse giornate quando hanno sconfitto giocatori come Ramiro Moyano (n.29 FIP) e Javi Garrido (n.11 FIP). Perino e Patiniotis sono stati bravi a capire il momento e approfittarne. La conseguenza è stata brutale: dodici game consecutivi e primo punto per l’Orange con lo score di 6-7 6-2 6-0.

«Ci tenevo tantissimo a vincere questa competizione. Ogni anno rinforziamo la squadra per restare al top, sapevamo di avere una chance e siamo riusciti a sfruttarla» Simone Cremona

Anche nel secondo match Milano è partita meglio, con Sanchez/Britos che hanno servito due volte per il set (sul 5-4 e sul 6-5) contro Arroyo/Cremona. Quest’ultimo aveva ammesso come non fosse facile giocare con un compagno come Arroyo, strepitoso tecnicamente ma talvolta avulso dal gioco, almeno in queste competizioni. Tuttavia, nel momento più delicato, la tensione ha tradito Sanchez che ha sbagliato un paio di vibore che hanno rimesso in gioco gli avversari. I quali, agguantata la preda, hanno poi controllato abbastanza agevolmente il match, con Arroyo a fare la differenza, prima nel tie-break, poi all’inizio del secondo parziale.  

Cremona e Arroyo sono riusciti a imporre un ritmo di gioco molto alto: volati sul 4-0, Milano ha avuto un ultimo sussulto recuperando un break di svantaggio ma ci ha nuovamente pensato Arroyo con un paio di terrificanti smash a chiudere il match 7-6 6-3.

«È stata una partita complicata – ha affermato dopo la vittoria Simone Cremona -. Sapevamo di affrontare una coppia difficile e io in particolare sono stato messo sotto pressione dagli avversari, visto che volevamo evitare di far entrare nel gioco Arroyo». La tattica di Milano non ha però poi effettivamente portato i suoi frutti e alla fine è arrivato il secondo scudetto nella storia dell’Orange: «Ci tenevo tantissimo a vincere questa competizione. Ogni anno giochiamo e rinforziamo la squadra per restare al top. Quest’anno sapevamo di avere una chance come due anni fa e siamo riusciti a sfruttarla al meglio».

«Abbiamo giocato un ottimo torneo. L’assenza di Coello ha pesato, ma ci ha permesso di vedere in azione un ragazzo meraviglioso come Noa Bonnefoy. Ringrazio tutti perché ci hanno messo il cuore» Mauricio Algarra

Dopo Cremona, ha parlato anche il coach di Milano, Mauricio Algarra: «Abbiamo giocato un ottimo torneo, i ragazzi devono essere super contenti per quello che abbiamo fatto. Sicuramente l’assenza di Coello ha pesato, ma allo stesso tempo ci tengo a dire che questa mancanza ci ha permesso di vedere in azione un ragazzo meraviglioso come Noa Bonnefoy. Ringrazio tutti perché ci hanno messo il cuore». 

Si è giocata anche l’altra partita del girone che metteva in palio il terzo posto. A vincere è stato il Magic Padel che ha sconfitto per 2-1 la S.S. Lazio al termine di un derby romano ricco di colpi di scena. Decisiva la vittoria nel terzo match di Moyano/Brusa contro Calneggia/Enzo Jensen (6-4 6-4), dopo i successi di Biglieri/Pirraglia (contro Nicoletti/Jensen per 6-2 3-6 6-3) per il Magic Padel e Garrido/Restivo (contro Graziotti/Sinicropi per 4-6 7-6 7-6) per la S.S. Lazio.  

SERIE A MASCHILE – Terza giornata

Orange Padel (Roma) b. Milano Padel 2-0
Patiniotis/Perino (O) b. Bonnefoy/Di Giovanni (M) 6-7 6-2 6-0
Cremona/Arroyo (O) b. Sanchez/Britos (M) 7-6 6-3

Magic Padel (Roma) b. SS Lazio Padel (Roma) 2-1
Biglieri/Pirraglia (M) b. Nicoletti/C. Jensen (L) 6-2 3-6 6-3
Garrido/Restivo (L) b. Graziotti/Sinicropi (M) 4-6 7-6 7-6
Moyano/Brusa (M) b. Calneggia/E. Jensen (L) 6-4 6-4

CLASSIFICA FINALE
1. Orange Padel, campione d’Italia
2. Milano Padel
3. Magic Padel
4. SS Lazio Padel


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