Skip to main content
I numeri dei singoli dopo 11 tornei: Galan il più decisivo!
PREMIER PADEL

I numeri dei singoli dopo 11 tornei: Galan il più decisivo!

Attraverso uno studio approfondito, Padel Intelligence ha dimostrato come Galan sia stato finora il giocatore che ha contribuito a realizzare più punti nel Premier Padel 2024. Dietro di lui in questa classifica, con un bel margine di distanza, Coello e Tapia, mentre è davvero lontanissimo Juan Lebron


Forse in questo caso non serviva nemmeno la conferma dalle statistiche, ma ora che è arrivata anche quella possiamo dirlo con l’assoluta certezza: Alejandro Galan è stato finora il giocatore che ha contribuito a realizzare più punti in questo 2024. E, secondo quanto riportato da Padel Intelligence, ovvero la società che si è occupata di effettuare uno studio su tutto ciò, lo spagnolo è primo in questa speciale classifica con addirittura un grande margine di vantaggio sul secondo, sul terzo e poi via via tutti gli altri. Infatti, Galan ha totalizzato, in dieci tornei disputati, ben 1029 punti nell’Overall player score ranking”, ossia 244 punti in più rispetto ad Arturo Coello, secondo con 785, e 309 in più nei confronti di Agustin Tapia, terzo con 720.

Annunciato il podio di questa particolare classifica però, ora la domanda sorge spontanea: come si è arrivati ai punteggi finali dei giocatori? La risposta è presto spiegata con il grafico qui sopra (scorrere le foto per vederlo). Come si può vedere, sono stati presi in considerazione 11 valori (i tre in arancione, i cinque in blu scuro e i tre in blu chiaro), che poi mischiati tra loro hanno dato vita al risultato complessivo di ogni singolo giocatore. Nel caso di Galan, lo spagnolo, che è stato il giocatore che ha toccato finora più palle in questo 2024 (12.173 in 46 partite giocate), ha fatto la differenza rispetto agli altri grazie specialmente alle sue grandi doti offensive. Queste ultime, gli hanno permesso di trovare addirittura 1.137 vincenti (957 con l’assistenza del compagno e 180 con), ovvero 176 in più rispetto a Tapia, secondo sotto questo aspetto con 961 (835-126), e 219 in più nei confronti di Coello, terzo con 918 (771-147), il tutto con due partite in meno rispetto ai Bombarderos (46 contro 48).

Finora Alejandro Galan ha trovato 1.137 vincenti, ovvero 176 in più rispetto a Tapia (961) e 219 in più nei confronti di Coello (918), il tutto con due partite in meno rispetto ai Bombarderos

Ma non è tutto. Sì perché Galan ha fatto fino ad adesso meglio di tutti anche sotto le voci “Tiri che hanno provocato un errore da parte degli avversari” e “Smash recuperati”, rispettivamente con 358 e 273, valori che bastano per stare davanti a Stupaczuk (349), e Coello (339) nella prima classifica e a Coki Nieto (246) e Tapia (237) nella seconda. Con questi numeri e quelli sopracitati, Galan ha dunque creato il buco rispetto agli altri nel “Best Overall Player Score Ranking”, buco che sarebbe potuto essere ancora più ampio se solo Galan avesse sbagliato meno in difesa. Infatti, in questo fondamentale le statistiche ci dicono che Ale non è stato sicuramente il migliore nella prima parte del 2024 (da segnalare soprattutto i 697 tiri che hanno facilitato i vincenti dei rivali e i 315 errori forzati), ma probabilmente questa è soltanto una normale conseguenza del suo gioco aggressivo e ricco di rischi ed è un giusto compromesso di fronte ai suoi infiniti vincenti.

E se non è stato Galan, chi è stato dunque finora il migliore in difesa tra i big? Considerando il numero di partite giocate da ognuno, ovviamente l’altra metà della coppia del momento, ovvero Federico Chingotto (“soltanto” settimo nel contribution ranking a causa dei “pochi” vincenti da lui effettuati), che in 42 match disputati ha commesso solamente 232 errori non forzati e 202 errori forzati e ha effettuato solo 437 tiri che hanno poi facilitato i vincenti dei rivali.

Al contrario, è stato invece fino ad adesso abbastanza deludente sotto l’aspetto difensivo Juan Lebron, con 560 errori complessivi (361 forzati e 199 non) e 635 tiri che hanno favorito il vincente dei rivali, il tutto in “soltanto” 35 partite. Questi ultimi numeri, uniti a valori non proprio spettacolari neanche in attacco, rendono bene l’idea dell’annata difficile che sta vivendo El Lobo, che ora spera di poter dare una svolta alla sua stagione grazie alla nuova collaborazione con Martin Di Nenno.


Ti potrebbero interessare anche: