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WORLD PADEL TOUR

Milano sogna il World Padel Tour. Intanto a Minorca…

L’isola delle Baleari ospiterà il Masters finale del World Padel Tour dal 10 al 13 dicembre. E nella politica di espansione del circuito, l’Italia potrebbe recitare un ruolo di primo piano

di Lorenzo Cazzaniga
4 dicembre 2020

Per adesso restiamo nel campo delle ipotesi ma l’esordio italiano nel calendario del World Padel Tour, avvenuto la scorsa estate con la tappa di Cagliari, non rimarrà un unicum. L’Italia è tra i paesi dove il padel sta crescendo con maggior voracità: se cinque anni fa si contavano una manciata di campi, ora si è superata quota 1.800 con un numero di praticanti che sfiora quota 200.000, nonostante la pandemia, i lockdown e tutte le problematiche legate al COVID-19. Nonostante tutto, la crescita non si è arrestata, come ci ha confermato anche Claudio Galuppini, titolare di Italian Padel che quest’anno ha montato quasi 300 campi tra Italia ed estero (18 solamente in un club in Svezia!) e ha superato i 700 campi da inizio attività: «La pandemia ha colpito tutti i settori ma noi non ci siamo mai fermati. Le richieste sono continue e la difficoltà maggiore è consegnare nei tempi previsti, come cerchiamo sempre di fare. Quest’anno abbiamo superato gli obiettivi che ci eravamo posti e per la prossima stagione abbiamo nuovamente alzato l’asticella e, visto come sta rispondendo il mercato, le nostre previsioni sono piuttosto incoraggianti. In Italia ma non solo».

Se Roma continua a essere la città trainante, quella dove è scoppiato il boom e che continua a far registrare numeri da record, Milano sogna in grande. A partire dall’organizzazione di una tappa del World Padel Tour…

Se Roma continua a essere la città trainante, quella dove è scoppiato il boom e che continua a far registrare numeri da record, Milano sogna in grande. I campi stanno spuntando come funghi e qualsiasi centro sportivo sta facendo i salti mortali per trovare uno spazio dove infilare una pistao convertire un campo da calcetto in una struttura padel che attualmente garantisce un ritorno economico migliore. Però Milano è abituata anche ai grandi eventi, che si tratti di calcio, tennis, basket o volley. E quindi l’obiettivo è convincere la dirigenza del World Padel Tour a collocare una seconda tappa in Italia e proprio sotto la Madonnina. Detto che si conta di ripetere la tappa di Cagliari (questa volta senza restrizioni per gli spettatori), la crescita del padel in Italia sta facendo breccia nel progetto di espansione del circuito in altre nazioni perché il fatto che il 90% delle tappe si disputi in Spagna è quasi un blocco alla crescita del tour. Altre nazioni già ospitano tappe ufficiali, come Messico, Portogallo, Belgio, Svezia e Argentina, però la lista dei paesi che vorrebbero aggiungersi si sta allungando e l’Italia è in pole position.

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Nel frattempo, dal 10 al 13 dicembre, Minorca ospiterà il Masters finale del WPT, in un palazzetto indoor nel quale un numero limitato di spettatori potrà assistere ai match dei migliori giocatori del mondo (nelle scorse edizioni, le arene di Madrid e Barcellona hanno superato le 10.000 presenza giornaliere; ora si è scelto di giocare alle Baleari perché, pur con le dovute restrizioni, la legge consente la presenza di un pubblico selezionato). Ci si aspetta un nuovo record di audience per un circuito che ha superato la cifra di 1.500.000 follower sulle reti sociali, con una crescita del 77% rispetto alla fine del 2019.

Purtroppo, un infortunio impedirà a Pablo Lima di essere presente, smorzando le ambizioni anche del suo compagno abituale, Paquito Navarro, che ha ripiegato sul connazionale Javi Rico. Grandi favoriti, Ale Galan e Juan Lebron che dovranno resistere all’assalto di alcune coppie top come Tapia-Belasteguin, Gutierrez- Stupaczuk e degli emergenti Tello e Chingotto. In campo femminile, le nuove leader sono Sainz e Triay (che gioca in casa) ma molti addetti ai lavori continuano a pensare che le vere favorite restino Ari Sanchez e Alejandra Salazar, insieme alle due Marta, Ortega e Marrero. In attesa di un rimescolamento delle coppie previsto per il 2021 ma non ancora ufficializzato.