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COPPA ITALIA FIT/TPRA

Arriva la Coppa Italia Padel

Dal 26 aprile parte una competizione a squadre destinata ai giocatori con classifica massima di 4.1. Un’opportunità di promozione straordinaria per tutti i circoli e il movimento in generale

di Claudio Mauri

20 marzo 2021


Per anni, nel tennis è stata la competizione a squadre più importante d’Italia, anche se coinvolgeva i giocatori di classifica enneci e non certi i top player italiani: si chiamava Coppa Italia e i circoli promettevano perfino dei piccoli sottobanchi per accaparrarsi i non classificati più forti che, a loro volta, facevano carte false per non conquistare la benché minima classifica. Era l’era pre-Internet, dove le classifiche non le stilava un computer ma uffici spesso compiacenti con i club più vicini.

Quella manifestazione è scomparsa ma ora riappare nel mondo del padel, sotto l’egida della Fit e del TPRA e promette di diventare la competizione a squadre più seguita dai giocatori amatoriali, che poi sono la stragrande maggioranza degli appassionati. Si partirà il prossimo 26 aprile (le iscrizioni chiuderanno l’11) con la fase provinciale, si chiuderà con le finali nazionali che si disputeranno in sede unica dal 9 all’11 luglio (Covid permettendo ma, in ogni caso, l’evento è già stato inserito tra quelli di preminenza nazionale che si possono disputare in ogni colore di fascia). Potranno partecipare tutti i club in regola con l’affiliazione Fit (il costo della prima squadra è di 50 euro, fino ai 20 euro per un’eventuale tris) e le squadre potranno essere composte da un minimo di 6 giocatori fino a un massimo di 15 (limiti che si riduco a 5 e 10 in campo femminile), con classifica non superiore a 4.1 e con l’esclusione di chiunque sia stato in passato classificato in prima o seconda categoria di padel o tennis.

Le squadre saranno composte da giocatori con classifica non superiore a 4.1 e con l’esclusione di chiunque sia stato in passato classificato in prima o seconda categoria di padel o tennis

La formula degli incontri? Tre match di doppio in campo maschile, due in campo femminile. Un solo giocatore potrà giocare più di un match all’interno dello stesso incontro a squadre. I singoli match prevedono la classica formula TPRA: due set su tre con i primi due parziali ai sei game e tie-break sul 6 pari e l’eventuale terzo ai quattro game, con tie-break sul tre pari. Sul 40 pari, si gioca il punto secco dopo la prima ulteriore parità.

E per quanto riguarda i costi? La Fit ha imposto dei massimali che il circolo ospitante può far pagare ai partecipanti e fissati in 28 euro (7 a giocatore) per i match outdoor e 32 euro (8 a giocatore) per quelli indoor.

Un ruolo determinante lo rivestiranno i capitani delle squadre che dovranno concordare gli orari e, col dovuto fair play, cercare sempre di trovare un accordo affinché i match si possano disputare e in un’atmosfera agonistica ma pur sempre di reciproco rispetto. Questa della Coppa Italia è una grande opportunità per il padel di promuoversi a livello di giocatori di base e va sostenuta oltre gli interessi personali o del singolo club.